Sciopero trasporti ATM Milano: da giovedi 15 stop
Sciopero mezzi ATM: a Milano, a partire dalle 21.00 di giovedì 15 macchinisti e controllori di treni nazionali e regionali incroceranno le braccia per uno sciopero di 24 ore. Si aggiunge ATM, che ha già annunciato un’agitazione - anch’essa di 24 ore - a partire dalla mezzanotte di venerdì 16 giugno
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Sport
Sciopero Milano
Il capoluogo si prepara ad affrontare un nuovo sciopero dei mezzi, questa volta addirittura “doppio”. Le due distinte agitazioni, previste rispettivamente per giovedì 15 e venerdì 16 bloccheranno il regolare servizio di trasporto du treni regionali e nazionali e su tram, metro e bus di ATM. I primi a fermarsi saranno infatti i macchinisti e i controllori ferroviari che, a partire dalle 21.00 di giovedì 15, incroceranno le braccia per 24 ore fino alle 21.00 di venerdì 16: garantite, tuttavia, la fasce orarie protette dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00. Si aggiungono i lavoratori ATM, fermi a partire dalla mezzanotte di venerdì 16: tram, metro e autobus di Milano rimarranno fermi dalle 8,45 alle 15 e poi ancora dalle 18 fino al termine del servizio.
Anche in questo caso, quindi, le fasce orarie “protette” saranno garantite.
Il capoluogo si prepara ad affrontare un nuovo sciopero dei mezzi, questa volta addirittura “doppio”. Le due distinte agitazioni, previste rispettivamente per giovedì 15 e venerdì 16 bloccheranno il regolare servizio di trasporto du treni regionali e nazionali e su tram, metro e bus di ATM. I primi a fermarsi saranno infatti i macchinisti e i controllori ferroviari che, a partire dalle 21.00 di giovedì 15, incroceranno le braccia per 24 ore fino alle 21.00 di venerdì 16: garantite, tuttavia, la fasce orarie protette dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00. Si aggiungono i lavoratori ATM, fermi a partire dalla mezzanotte di venerdì 16: tram, metro e autobus di Milano rimarranno fermi dalle 8,45 alle 15 e poi ancora dalle 18 fino al termine del servizio.
Anche in questo caso, quindi, le fasce orarie “protette” saranno garantite.
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