Milano: vittoria dell'ANCMA, vanno in centro (quasi) tutte le moto
Il Comune di Milano ha accolto le richieste dell'ANCMA: via libera senza limitazioni a tutte le moto e gli scooter in tutta la città, compresa la Cerchia dei Bastioni (la nuova Area C). Come in tutto il teritorio regionale, saranno esclusi solo quelli Euro 0 con motore a due tempi. Ammessi in centro senza limitazioni anche i quadricicli leggeri (le cosiddette "microcar") con motore a gasolio.
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Milano: il coraggio di cambiare idea
Lo diciamo raramente, ma complimenti al Comune di Milano. Con una decisione tempestiva quanto corretta, l'amministrazione ha emesso ieri una integrazione al'ordinanza del 21 dicembre scorso con cui istituiva la nuova Area C (pensionando il vecchio Ecopass) che ha corretto alcune "stranezze" o imprecisioni. Quelle che riguardano il nostro settore sono l'autorizzazione al libero accesso nella ZTL Cerchia dei Bastioni (cioè l'Area C) anche a tutti i motoveicoli e ciclomotori Euro 0 a quattro tempi, nonché ai quadricicli leggeri (le cosiddette "microcar") con motore a gasolio. La precedente decisione aveva scatenato le proteste dei motociclisti, ma anche dell'ANCMA (l'associazione che riunisce i costruttori di moto e accessori) che in una lettera inviata a Pierfrancesco Maran, assessore alla mobilità e ambiente, aveva fornito una serie di dati molto interessanti. L'intervento dell'ANCMA è stato determinante: complimenti anche all'associazione guidata da Corrado Capelli.
Sono 90.000 ma producono poco PM10
Le Euro 0 a Milano sono 110.000, di queste le quattro tempi sono 90.000 (e non tutte circolano quotidianamente). Il dato che colpisce è l'impatto sulle emissioni di PM10 (rilevato nel 2005 dall'Agenzia Mobilità e Ambiente) delle due ruote. Davvero limitato.
- I trasporti sono responsabili al 69% delle emissioni di PM10.
- Di questo 69% il 50% è dovuto alle auto, il 41% a bus e camion.
- Il restante 9% è dovuto alle moto, il 7% è provocato dai ciclomotori a due tempi, il restante 1,5% è "colpa" dei motocicli (quasi tutti a quattro tempi)
- Dell'1,5% solo lo 0,5% è da attribuirsi alle moto Euro 0, l'1% alle Euro 1/2/3 che sono i mezzi più numerosi e che circolano regolarmente ogni giorno.ù
- I trasporti sono responsabili al 69% delle emissioni di PM10.
- Di questo 69% il 50% è dovuto alle auto, il 41% a bus e camion.
- Il restante 9% è dovuto alle moto, il 7% è provocato dai ciclomotori a due tempi, il restante 1,5% è "colpa" dei motocicli (quasi tutti a quattro tempi)
- Dell'1,5% solo lo 0,5% è da attribuirsi alle moto Euro 0, l'1% alle Euro 1/2/3 che sono i mezzi più numerosi e che circolano regolarmente ogni giorno.ù
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Beh se prima di prendere delle decisioni si mettessero a studiarsi i dati sulle emissioni, non sarebbe male. Anzi dovrebbe essere la regola...
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