Per Milano 11 nuovi autovelox: ecco dove saranno installati! Ma le tempistiche...
Sala fa appello al MIT per l'installazione di 11 nuovi autovelox: martedì l'autorizzazione è arrivata dalla Procura e i punti strategici sono stati indicati; ma i tempi d'attivazione sono lunghi e Matteo Salvini, che presiede il dicastero, precisa: "hanno senso solo in alcuni punti".
Risale infatti allo scorso lunedì pomeriggio l'incidente che in via Ascanio Sforza ha visto coinvolte un'auto e una ciclista 55enne, quest'ultima ancora ricoverata in gravi condizioni. L'ennesima tragedia sulle strade di Milano, riconferma un problema urgente sul versante viabilità e sicurezza, al centro del dibattito ormai da tempo.
Sala e Salvini, botta e risposta a distanza
Servono dunque più autovelox per aumentare la sicurezza delle strade cittadine, oltre a un ripensamento profondo della mobilità stessa e per questo a Milano ne stanno per arrivare altri 11. Ne è convinto il sindaco Beppe Sala, che punta il dito sulla velocità come principale fattore di rischio: "Sono molto convinto, e sarà una richiesta che farò al ministro Salvini, che sia il caso che si mettano un po’ di autovelox in città. Si dibatte sul limite dei 30 all'ora, ed è un dibattito serio, ma tanto molti non rispettano nemmeno i 50 all'ora. Io con realismo credo che rispetto alla velocità, sì certo i vigili possono fare la loro parte, ma servono dei controlli". Considerazioni, quelle del sindaco Sala, che rispondono a quanto già dichiarato recentemente dal ministro Salvini: “C'è il tema degli autovelox: piazzare gli autovelox fuori da un ospedale, dove ci sono tanti incidenti, o in prossimità di una scuola, ha un senso. Metterli a caso per fare cassa non ha senso, quindi metteremo una norma che regolamenta anche l'utilizzo degli autovelox".
A margine del Forum Cultura tenutosi martedì, a poche ore dall'incidente che ha infiammato nuovamente il dibattito, Sala si è detto "addolorato e molto preoccupato". Spiegando poi che "abbiamo tutti capito che il tema della ciclabilità va al di là delle piste ciclabili perché la maggior parte degli incidenti non avviene sulle piste. Bisogna continuare a metterle in sicurezza ma c'è il tema della coesistenza di diverse modalità di mobilità. Spero che a breve ci incontreremo col ministro Salvini per vedere quali sono le intenzioni sul codice della strada". D'altra parte, lo stesso Salvini si è aperto al dialogo, pur con una prudenza che lascia intuire distanza di vedute sul tema: "[Milano N.d.R.] è una città piccola, è stretta e non ha i vialoni di Parigi o le ciclovie del Trentino, ne parlerò con il sindaco perché le vite vanno al di là del colore politico" - aggiungendo - "Io adoro andare in bicicletta laddove ci sono spazio e sicurezza, fare le piste ciclabili anche laddove le situazioni sono complicate può essere un rischio per tutti".
31 Autovelox, ecco dove e quando
Gli autovelox attualmente operativi sono 18, mente saranno 2 quelli attivati entro l'anno, a cui si aggiungeranno gli 11 appena autorizzati per un totale di 31 telecamere entro il perimetro cittadino.
I nuovi dispositivi andranno a monitorare:
- via Melchiorre Gioia (da via Galvani a via Tonale)
- viale Marche (da Lario a Bassi)
- viale Umbria (da Ennio a Filippino degli Organi)
- viale Giovanni da Cermenate (da Montegani a Isimbardi)
- via Novara (da piazza Amati a Val Bregaglia)
- viale Tibaldi (da Pezzotti a Fedro)
- via Lodovico il Moro (da Merula a Manfredonia)
- viale Cassala (da Pastorelli a D’Adda)
- viale Certosa (da Dal Re a Casella)
- viale Toscana (da Bocconi a Vittadini)
- via Ripamonti (da Ferrari a Macconago)
Non prima del 2025...
Non accadrà però prima del 2025, come spiega l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli: "L'approvazione degli undici nuovi autovelox ci consente di avviare l’iter di progettazione per i nuovi autovelox", dando luogo alle fasi successive di segnaletica, gara d’appalto e pre-esercizio, che precedono l'attivazione definitiva.