Salta al contenuto principale

Michael Schumacher, quali sono le sue reali condizioni?

Sullo stato di salute del campione tedesco vige il massimo riserbo, voluto dalla sua manager Sabine Kehm che minaccia querele a tutti i giornalisti che ne parlano. Ma perché non informare i tanti fan su come sta in realtà Schumacher?
Quale limite all’informazione?
Da quando, sul finire del 2013, Michael Schumacher ha subìto l’incidente sugli sci che lo ha quasi ucciso e lo costringe a letto nella speranza di un lungo e faticoso recupero, le notizie sul suo stato di salute sono arrivate – a essere ottimisti – con il contagocce. Poche voci sono trapelate dalla spessa cortina di silenzio che ha bloccato qualsiasi indiscrezione sui progressi di Schumi. Merito – o colpa – di Sabine Kehm, manager di Schumacher e sua ex portavoce, che si è prefissa l’obiettivo di non far trapelare la minima notizia sullo stato di salute del suo cliente sui media internazionali. Tanto che a tutti i giornalisti che pubblicano qualche indiscrezione la Kehm minaccia di far causa. Anche lo staff medico che assiste Schumacher a casa sua ha dovuto firmare un contratto di riservatezza che vieta loro qualsiasi contatto con la stampa. Capiamo che lo sciacallaggio mediatico sia una delle brutture dei nostri tempi e che Schumacher merita un rispettoso silenzio per poter guarire in pace. Ma perché tacere qualsiasi informazione ufficiale ai numerosissimi tifosi del pilota tedesco? Quelli, cioè, che continuano a scrivergli esprimendogli tutto il proprio supporto. Come fanno i fan di Jules Bianchi, pilota di F1 anch’egli coinvolto in un brutto incidente, ma in pista, durante il Gran Premio di Formula 1 a Suzuka dello scorso anno. Dopo 6 mesi, Jules è ancora in coma ma suo padre Philippe ha adottato una politica differente da quella dell’entourage di Schumacher. Poche settimane fa, infatti, il signor Bianchi ha detto al quotidiano francese Nice-Matin che le novità sullo stato di salute di suo figlio sono poche, ma ha spiegato di aver rilasciato l'intervista “come segno di rispetto per tutte le persone che continuano a inviare a Jules bei messaggi di affetto e incoraggiamento ogni giorno. Queste persone che pensano a lui e pregano per lui ci danno una motivazione favolosa. Sono sicuro che Jules li sente! Oggi voglio ringraziarli tutti di nuovo e assicurare loro che daremo tutte le notizie, buone o cattive”.
Aggiungi un commento