Mercedes e MV Agusta, il matrimonio la prossima settimana? Castiglioni smentisce
Nonostante nei giorni scorsi Giovanni Castiglioni abbia smentito categoricamente la notizia, le voci sul possibile matrimonio tra il marchio di Schiranna e la casa tedesca non si sono fermate. Secondo le ultime indiscrezioni l’accordo potrebbe essere siglato ufficialmente già la prossima settimana
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Il matrimonio già la prossima settimana?
Proprio qualche giorno fa, nel coso della presentazione della Brutale Dragster RR Giovanni Castiglioni, patron di MV Agusta e figlio del vulcanico Claudio, aveva smentito ufficilmente che sia in programma un matrimonio tra MV e Mercedes. Eppure dalla Germania i giornali continuano a rilanciare questa notizia, secondo le ultime indiscrezioni Mercedes dovrebbe acquisire una quota minoritaria del marchio MV (si parla del 25%) e si ipotizza persino la data della firma, ossia la settimana prossima. L’accordo dovrebbe essere di tipo esclusivamente commerciale: tecnologia e moto resteranno al 100% italiane, Mercedes si “limiterà” a una consistente iniezione di capitali al fine di incrementare la produzione e i profitti. L’obiettivo comune è quello di raggiungere entro il 2017 ricavi per circa 200 milioni e realizzare 20.000 moto all'anno (ora siamo a circa 9.500). La casa tedesca, oltre a sostenere le attività di comunicazione e di marketing, dovebbe aiutare il partner italiano a sviluppare la rete di concessionarie all’estero, soprattutto in mercati strategici come USA, Germania e Giappone dove la richiesta di supercar e di maxi moto cresce di pari passo.
Proprio qualche giorno fa, nel coso della presentazione della Brutale Dragster RR Giovanni Castiglioni, patron di MV Agusta e figlio del vulcanico Claudio, aveva smentito ufficilmente che sia in programma un matrimonio tra MV e Mercedes. Eppure dalla Germania i giornali continuano a rilanciare questa notizia, secondo le ultime indiscrezioni Mercedes dovrebbe acquisire una quota minoritaria del marchio MV (si parla del 25%) e si ipotizza persino la data della firma, ossia la settimana prossima. L’accordo dovrebbe essere di tipo esclusivamente commerciale: tecnologia e moto resteranno al 100% italiane, Mercedes si “limiterà” a una consistente iniezione di capitali al fine di incrementare la produzione e i profitti. L’obiettivo comune è quello di raggiungere entro il 2017 ricavi per circa 200 milioni e realizzare 20.000 moto all'anno (ora siamo a circa 9.500). La casa tedesca, oltre a sostenere le attività di comunicazione e di marketing, dovebbe aiutare il partner italiano a sviluppare la rete di concessionarie all’estero, soprattutto in mercati strategici come USA, Germania e Giappone dove la richiesta di supercar e di maxi moto cresce di pari passo.
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