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Mercato moto, ritorno in negativo a luglio 2016

Battuta d’arresto per le vendite nel segmento scooter: lo scorso mese, infatti, mentre le moto sono rimaste in territorio positivo, scooter e cinquantini hanno registrato un calo, rispetto al luglio 2015, rispettivamente dell’11,7% e del 14,8%. Da gennaio le vendite complessive sono state 153.927, con un incremento del 9,8% sul 2015
Ritorno al rosso
Dopo alcuni mesi di (timida) ripresa, torna il segno meno nel settore delle due ruote. Le immatricolazioni (moto e scooter over 50 cm3), infatti, hanno registrato a luglio un decremento con un totale di 22.368 veicoli e un calo del 7,7% rispetto allo stesso mese 2015. Soffre il comparto scooter, numericamente il più importante: 14.827 i pezzi immatricolati con un -11,7%. E mentre le vendite di moto restano in positivo (7.541 unità, +1,2%), i cinquantini subiscono una netta inversione di tendenza, con 3.003 registrazioni nel mese di luglio (-14,8%). “Replicare nel mese gli stessi volumi di un anno fa era piuttosto difficile tenendo conto che ci si confronta con un luglio 2015 che aumentava oltre il 26% e aveva un giorno lavorativo in più”, spiega Corrado Capelli, presidente di Confindustria Ancma (Associazione nazionale ciclo motociclo accessori), “il settore rimane positivo nel progressivo annuo, nonostante il quadro economico presenti molti elementi di incertezza. Occorre fare tutto il possibile per continuare il percorso virtuoso, riducendo il carico fiscale e, in particolare, il mondo delle 2 ruote si aspetta un miglioramento delle infrastrutture dedicate alla sicurezza”. La ricetta di Confindustria Ancma si basa tre punti chiari: controllo delle tariffe assicurative che devono allinearsi al resto d'Europa, modificando lo schema del risarcimento diretto; modifiche al Codice della Strada con uso delle corsie preferenziali e ingresso delle 125 in autostrada; campagna “metà ruote metà pedaggio” per i pedaggi autostradali. Nei primi sette mesi del 2016 le 138.883 immatricolazioni sono indice di un incremento dell’11,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso; il grosso è degli scooter (81.865 unità e +6,9%), mentre le moto mostrano una crescita maggiore (57.017 pezzi, +18,6%). Nel dettaglio sono gli scooter 125 cm3 a dominare il mercato (29.386 veicoli e un +10,2% rispetto allo scorso anno), seguiti dalla fascia 300-500 cm3 con 26.323 unità e un +5,8%. La classifica vede in testa alle  preferenze l’Honda SH300i Abs (6051 pezzi), seguito da SH150 (5692 unità) ed SH125 (5077 pezzi); il primo italiano è quarto: è il Piaggio Beverly 300. Dominio BMW, invece, tra le moto: il primo posto della classifica di vendite è ancora della R 1200 GS, incalzata da vicino dalla Honda Africa Twin (2811 contro 2446 pezzi); terzo posto per la Yamaha MT-09 Tracer con 2030 immatricolazioni.
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