Mercato moto, il trend positivo continua a maggio; moto a +9,9%
Le vendite dei veicoli di cilindrata superiore a 50 cm3 confermano a maggio la crescita con 21.225 immatricolazioni e un incremento dell’8,6%; molto bene le moto, in positivo da sei mesi, che registrano 7.789 unità e un +9,9%, ma anche gli scooter: 13.436 immatricolazioni (+7,9%)
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Industria e finanza
Sereno stabile tra le moto
A maggio, mese che vale circa il 13% delle vendite del totale annuo, le due ruote a motore (cinquantini compresi) hanno registrato 23.447 unità vendute, con un +6,3%. Anche il quinto mese dell’anno, dunque, non si allontana dal trend del settore: da gennaio a maggio si sono registrate 78.549 immatricolazioni (veicoli superiori a 50 cm3) pari al +3%, di cui 45.686 scooter (-1,4%) ma ben 32.863 moto con un +10%. Sono i cinquantini, invece, a mostrare il trend più negativo con 8.997 unità e un -15%. “Nel nostro settore si conferma un buon andamento dell’export, ma ci sono anche i primi segnali di una domanda interna che prova a consolidarsi”, commenta Corrado Capelli, presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), “dobbiamo continuare a lavorare per diminuire i costi assicurativi e favorire l’utilizzo delle due ruote attraverso interventi urgenti sulle infrastrutture per migliorare ulteriormente la sicurezza degli utenti”. Capelli indica le pratiche per favorire la mobilità sostenibile: “l’utilizzo delle corsie preferenziali, la disponibilità di parcheggi dedicati, iniziative di formazione specifiche per chi intende usare le due ruote. Le innovazioni tecnologiche introdotte costantemente nei nuovi modelli rafforzano il ruolo chiave per la mobilità con un livello di sicurezza più alto rispetto al passato, come dimostrano i dati sull’incidentalità in significativa flessione”. Analizzando nel dettaglio i dati di vendita, si nota che è la classe degli scooter 125 cm3 a sviluppare i volumi maggiori (15.257 veicoli con un incremento del 7,1%). Gli altri settori sono in flessione, tranne i maxiscooter oltre 500 cm3, che con 4.393 immatricolazioni crescono dell’8%. Nel settore moto, la crescita maggiore è per le moto tra 800 e 1000 cm3 che sono in forte ascesa con 9.963 unità e un +35,1% rispetto al 2014. L’andamento dei segmenti evidenzia il consolidamento delle naked con 12.668 unità e un +29%, seguite dalle enduro stradali (10.058 pezzi e un -0,6%). In ripresa le sportive: 2.174 moto e un +24,8%. Quanto alla classifica generale da gennaio a maggio 2015, in testa troviamo l’Honda SH150i Abs, seguito dal fratello minore SH125i Abs, dal Piaggio Beverly 300 e dallo Yamaha Tmax. La prima moto è al 7° posto: è, come orami d'abitudine, la BMW R1200GS, scelta da 1.633 motociclisti. Boom per le new entry Yamaha MT-09 Tracer, al secondo posto tra le moto con 1.554 immatricolazioni, e dalla Ducati Scrambler, terza moto più venduta, che ha conquistato 1.326 motociclisti.
A maggio, mese che vale circa il 13% delle vendite del totale annuo, le due ruote a motore (cinquantini compresi) hanno registrato 23.447 unità vendute, con un +6,3%. Anche il quinto mese dell’anno, dunque, non si allontana dal trend del settore: da gennaio a maggio si sono registrate 78.549 immatricolazioni (veicoli superiori a 50 cm3) pari al +3%, di cui 45.686 scooter (-1,4%) ma ben 32.863 moto con un +10%. Sono i cinquantini, invece, a mostrare il trend più negativo con 8.997 unità e un -15%. “Nel nostro settore si conferma un buon andamento dell’export, ma ci sono anche i primi segnali di una domanda interna che prova a consolidarsi”, commenta Corrado Capelli, presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), “dobbiamo continuare a lavorare per diminuire i costi assicurativi e favorire l’utilizzo delle due ruote attraverso interventi urgenti sulle infrastrutture per migliorare ulteriormente la sicurezza degli utenti”. Capelli indica le pratiche per favorire la mobilità sostenibile: “l’utilizzo delle corsie preferenziali, la disponibilità di parcheggi dedicati, iniziative di formazione specifiche per chi intende usare le due ruote. Le innovazioni tecnologiche introdotte costantemente nei nuovi modelli rafforzano il ruolo chiave per la mobilità con un livello di sicurezza più alto rispetto al passato, come dimostrano i dati sull’incidentalità in significativa flessione”. Analizzando nel dettaglio i dati di vendita, si nota che è la classe degli scooter 125 cm3 a sviluppare i volumi maggiori (15.257 veicoli con un incremento del 7,1%). Gli altri settori sono in flessione, tranne i maxiscooter oltre 500 cm3, che con 4.393 immatricolazioni crescono dell’8%. Nel settore moto, la crescita maggiore è per le moto tra 800 e 1000 cm3 che sono in forte ascesa con 9.963 unità e un +35,1% rispetto al 2014. L’andamento dei segmenti evidenzia il consolidamento delle naked con 12.668 unità e un +29%, seguite dalle enduro stradali (10.058 pezzi e un -0,6%). In ripresa le sportive: 2.174 moto e un +24,8%. Quanto alla classifica generale da gennaio a maggio 2015, in testa troviamo l’Honda SH150i Abs, seguito dal fratello minore SH125i Abs, dal Piaggio Beverly 300 e dallo Yamaha Tmax. La prima moto è al 7° posto: è, come orami d'abitudine, la BMW R1200GS, scelta da 1.633 motociclisti. Boom per le new entry Yamaha MT-09 Tracer, al secondo posto tra le moto con 1.554 immatricolazioni, e dalla Ducati Scrambler, terza moto più venduta, che ha conquistato 1.326 motociclisti.
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