Mercato due ruote - Ad aprile male anche l'usato
Il quarto mese dell’anno s’è chiuso con numeri tutti in negativo. A calare rispetto allo stesso mese del 2021 non sono state solo le nuove immatricolazioni, ma anche radiazioni e passaggi di proprietà, con una flessione superiore al 17%. Ecco i numeri nel dettaglio
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Industria e finanza
Aprile in negativo
Aprile 2022 è stato un brutto mese per quanto riguarda il mercato delle due ruote, sia dal punto di vista delle nuove immatricolazioni, calate dell’8,9% rispetto allo stesso mese del 2021, che per quanto riguarda i passaggi di proprietà - cioè l’usato - calati addirittura del 17,4%. La cosa non stupisce, considerando che i due aspetti sono spesso e volentieri tra loro connessi dal momento che, generalmente, chi acquista un nuovo mezzo tende a metterne sul mercato uno usato. Sorvolando sulla generale instabilità economica del Paese, se il calo delle nuove immatricolazioni può almeno in parte essere “giustificato” dalla carenza di offerta, a sua volta derivante dai ritardi dovuti alle difficoltà di produzione, quello inerente all’usato può a sua volta dipendere dalla conseguente diminuzione di mezzi usati immessi sul mercato. Vediamo i numeri più nel dettaglio così come riportati dal bollettino mensile “Auto-Trend”, cioè l’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA.
Passaggi di proprietà: i numeri
Vediamo i numeri più nel dettaglio. Al netto delle minivolture effettuate dai rivenditori, il mese appena conclusosi ha registrato solo 56.941 passaggi di proprietà, cioè il 17,4% in meno rispetto a quelli in bilancio ad aprile del 2021, che erano 68.937. Una flessione alla quale stiamo assistendo già da inizio anno, con i passaggi di proprietà che, dal 1 gennaio 2022, sono complessivamente calati del 7,6% rispetto ai primi quattro mesi 2021 e passati cioè da 212.707 a 196.464.
Radiazioni
Discorso analogo per ciò che concerne le radiazioni, anch’esse calate nel mese di aprile e, in generale, da inizio anno. Più nel dettaglio, il quarto mese è stato testimone di una flessione del 13,1% con 8.555 radiazioni contro le 9.846 di aprile 2021, mentre complessivamente, nel primo quadrimestre, s’è registrato un calo del 2,9% corrispondente 37.793 radiazioni contro le 38.902 del 2021.
Non è da escludere che questo rallentamento sia dovuto anche agli incentivi, approvati ad aprile ma ancora ad oggi non ancora operativi. Chi vuole comprare una moto sta aspettando e anche chi ha un mezzo da rottamare è in attesa di usufruire dei bonus.
Aprile 2022 è stato un brutto mese per quanto riguarda il mercato delle due ruote, sia dal punto di vista delle nuove immatricolazioni, calate dell’8,9% rispetto allo stesso mese del 2021, che per quanto riguarda i passaggi di proprietà - cioè l’usato - calati addirittura del 17,4%. La cosa non stupisce, considerando che i due aspetti sono spesso e volentieri tra loro connessi dal momento che, generalmente, chi acquista un nuovo mezzo tende a metterne sul mercato uno usato. Sorvolando sulla generale instabilità economica del Paese, se il calo delle nuove immatricolazioni può almeno in parte essere “giustificato” dalla carenza di offerta, a sua volta derivante dai ritardi dovuti alle difficoltà di produzione, quello inerente all’usato può a sua volta dipendere dalla conseguente diminuzione di mezzi usati immessi sul mercato. Vediamo i numeri più nel dettaglio così come riportati dal bollettino mensile “Auto-Trend”, cioè l’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA.
Passaggi di proprietà: i numeri
Vediamo i numeri più nel dettaglio. Al netto delle minivolture effettuate dai rivenditori, il mese appena conclusosi ha registrato solo 56.941 passaggi di proprietà, cioè il 17,4% in meno rispetto a quelli in bilancio ad aprile del 2021, che erano 68.937. Una flessione alla quale stiamo assistendo già da inizio anno, con i passaggi di proprietà che, dal 1 gennaio 2022, sono complessivamente calati del 7,6% rispetto ai primi quattro mesi 2021 e passati cioè da 212.707 a 196.464.
Radiazioni
Discorso analogo per ciò che concerne le radiazioni, anch’esse calate nel mese di aprile e, in generale, da inizio anno. Più nel dettaglio, il quarto mese è stato testimone di una flessione del 13,1% con 8.555 radiazioni contro le 9.846 di aprile 2021, mentre complessivamente, nel primo quadrimestre, s’è registrato un calo del 2,9% corrispondente 37.793 radiazioni contro le 38.902 del 2021.
Non è da escludere che questo rallentamento sia dovuto anche agli incentivi, approvati ad aprile ma ancora ad oggi non ancora operativi. Chi vuole comprare una moto sta aspettando e anche chi ha un mezzo da rottamare è in attesa di usufruire dei bonus.
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