Max Biaggi e Di Pillo: sarà l’anno di Melandri

Melandri il più forte

Max Biaggi e Giovanni Di Pillo seguiranno il mondiale Superbike rispettivamente per i canali Mediaste ed Eurosport. Alla vigilia della prima gara di Philli Island entrambi si sono sbilanciati in previsioni e commenti, il Corsaro punta su due piloti "Io scommetterei su Sykes e Melandri. Credo che abbiano qualcosa in più rispetto agli altri e penso lo dimostreranno già dalla prima gara. In particolare Melandri con la BMW può fare un mondiale da protagonista e cercare di vincerlo”. Anche Di Pillo “tifa” per Melandri “Il 2013 deve essere l’anno di Marco Melandri. Per la prima volta negli ultimi sette anni corre con la stessa moto, lo stesso team e lo stesso gruppo di meccanici, inoltre non ha più la pressione del duello tricolore con Biaggi: psicologicamente e globalmente ci sono tutti i presupposti perché riesca a conquistare il mondiale. L’unica incognita resta la spalla, ma se quella tiene, allora son dolori per gli avversari”. La sopresa, per Di Pillo potrebbe essere Loris Baz, con la sua Kawasaki “Un pilota che mi fa impazzire e che secondo me è uno dei prospetti più interessanti della categoria, oltre a Cluzel, che con la Suzuki in grande ripresa può fare molto bene. Sul versante degli italiani invece punto sull’esplosione di Giugliano: il futuro è tutto suo.”

Biaggi: Rossi come Copperfield

Max Biaggi però parla anche di MotoGP, è non risparmia il suo rivale di sempre, Valentino Rossi “È una rivalità che ha anche fatto bene a questo sport, lo ha fatto conoscere al grande pubblico. E lui è stato più furbo di me a sfruttarla, perché correva in categorie diverse e già si contrapponeva a me. Dico sempre che Rossi ha un’abilità addirittura migliore di David Copperfield: dopo due anni brutti in Ducati, quest’anno è riuscito lo stesso ad avere la moto campione del mondo in carica”. Mentre non crede a un ritiro definitivo di Casey Stoner: “Il ritiro di Stoner invece mi ha scioccato, perché è ancora giovane: i veri motivi li sa solo lui, ma io penso che prima o poi tornerà”.