Valentino Rossi per Max Biaggi è un "clown" e una "scimmia"
Max Biaggi ha appena presentato la sua autobiografia "Oltre" nella quale ripercorre la sua carriera. Come era prevedibile non ha avuto parole "dolci" per il suo rivale di sempre Valentino Rossi, che viene definito una "scimmia" e un "clown". Max spiega perchè ha usato quegli aggettivi e comunque riconosce che il Dottore è stato "Molto, molto bravo"
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Scimmia e clown... Max ci va pesante
Qualche tempo fa, con il passaggio di Max Biaggi alla Superbike, la feroce rivalità tra il Corsaro e Valentino Rossi si era affievolita, le polemiche tra i due si sono diradate fino quasi a scomparire. Ora però la vecchia ruggine sembra ritornare con l'arrivo in libreria di "Oltre", autobiografia di Max Biaggi scritta a quattro mani con Paolo Scalera che ripercorre vita e carriera del pilota romano. In un'intervista su Sportmediaset per la presentazione del libro vengono citati alcuni passaggi in cui Max descrive Valentino una "Scimmia arrampicata sulla sua sua popolarità" e racconta che "Quando mi sorpassava se ne stava lì al mio fianco con quella sua faccia da clown". Per spiegare queste definizioni piuttosto forti Max ha detto: "Non correvamo nemmeno nelle stesse categorie, ma questo spiega più facilmente quanto è stato abile proprio all’inizio ad arrampicarsi sulla mia schiena come una scimmia molto veloce. Scimmia è un modo di dire. Dopo ha iniziato a meritarsi tutto, è stato addirittura molto molto bravo e ha fatto quello che ha fatto.” Il discorso del clown è riferito ovviamente alle scenette che Valentino metteva su ad ogni vittoria, quelle che l'hanno fatto conoscere in tutto il mondo anche come personaggio e non solo come pilota. Max spiega: “Tutte queste scenette trovate, sono un po’ da show man particolare, cosa che a volte cozza con lo sport, perché anche la moto è uno sport rude e questo suo modo era diciamo innovativo, ma non s’era mai vista una cosa del genere. E’ stata anche una bella trovata, perché alla fine gli ha dato anche più importanza del semplice risultato sportivo.” Cattiveria? Sarebbe meglio definirle delle provocazioni con degli aggettivi volutamente esagerati
Qualche tempo fa, con il passaggio di Max Biaggi alla Superbike, la feroce rivalità tra il Corsaro e Valentino Rossi si era affievolita, le polemiche tra i due si sono diradate fino quasi a scomparire. Ora però la vecchia ruggine sembra ritornare con l'arrivo in libreria di "Oltre", autobiografia di Max Biaggi scritta a quattro mani con Paolo Scalera che ripercorre vita e carriera del pilota romano. In un'intervista su Sportmediaset per la presentazione del libro vengono citati alcuni passaggi in cui Max descrive Valentino una "Scimmia arrampicata sulla sua sua popolarità" e racconta che "Quando mi sorpassava se ne stava lì al mio fianco con quella sua faccia da clown". Per spiegare queste definizioni piuttosto forti Max ha detto: "Non correvamo nemmeno nelle stesse categorie, ma questo spiega più facilmente quanto è stato abile proprio all’inizio ad arrampicarsi sulla mia schiena come una scimmia molto veloce. Scimmia è un modo di dire. Dopo ha iniziato a meritarsi tutto, è stato addirittura molto molto bravo e ha fatto quello che ha fatto.” Il discorso del clown è riferito ovviamente alle scenette che Valentino metteva su ad ogni vittoria, quelle che l'hanno fatto conoscere in tutto il mondo anche come personaggio e non solo come pilota. Max spiega: “Tutte queste scenette trovate, sono un po’ da show man particolare, cosa che a volte cozza con lo sport, perché anche la moto è uno sport rude e questo suo modo era diciamo innovativo, ma non s’era mai vista una cosa del genere. E’ stata anche una bella trovata, perché alla fine gli ha dato anche più importanza del semplice risultato sportivo.” Cattiveria? Sarebbe meglio definirle delle provocazioni con degli aggettivi volutamente esagerati
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usa parole del genere per far parlare del libroe farsi pubblicità... tutto qui
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Quante notti è stato sveglio per scrivere questo libro?
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L'unico clown sei tu caro Max !!!
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In una biografia è normale dire la verità! Dire che quando correvano gli si metteva sempre dietro aggrappato come una scimmia è solo un modo colorito per descrivere una situazione. Dire che si comportava da clown è dire la verità. Valentino è sicuramente stato più grande di Max ed è giusto che lo umiliava in pista ma farlo fuori dalla pista è antipatico e non da grande campione ma come solito voi identificate i Romani come la feccia D'Italia scambiandoci con i politici (Dimenticando che la maggior parte di questi ultimi sono del nord e del sud) e Max a due sole colpo, di essere stato secondo in pista e Romano fuori.
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Un vero signore ...... che non ha pensato che ancora una volta, per sua scelta, sarà illuminato solo dalla luce riflessa di Vale.
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