Magni, Zaeta, CR&S e Paton in Officina Moto Italia
Officina Moto Italia all'EICMA mette insieme Magni, Zaeta, CR&S e Paton, una squadra con alcune delle migliori realtà dell’artigianato motociclistico italiano, un team vincente da proporre anche sui mercati esteri
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Moto
Alto artigianato italiano
Noi italiani sappiamo fare belle moto, nessuno può negarlo, alle volte però ci manca un po’ di organizzazione e di capacità di promuoverci all’estero. Così tante realtà artigianali faticano a farsi conoscere anche se avrebbero le carte in regola per stare a livello dei migliori customizer internazionali. Per superare questo deficit "endemico" EICMA 2013 vedrà nascere una nuova realtà, Officina Moto Italia, un polo che vuole mettere insieme i protagonisti dell’artigianato motociclistico italiano. I “fondatori” dell’Officina sono CR&S, Magni, Zaeta e Paton, realtà differenti nel panorama degli artigiani italiani, accumunate dalla passione. Magni produce special sviluppate sulla base di moto italiane (come la recente Storia nata da una “costola” della MV Agusta Brutale), fondata da Arturo Magni, direttore sportivo del mitico team MV Agusto che dalla fine degli anni 50 fino ai primi anni 70 ha dominato nel motomondiale con piloti del calibro di Agostini, Hailwood, Read e Ubbiali (solo per citarne alcuni). CR&S invece è una realtà milanese, nata da alcuni anni e specializzata nela realizazione di naked completamente personalizzabili su base del bicilindrico prodotto dallo specialista americano S&S. Paton è un’altra realtà storica milanese, l’officina, fondata negli anni sessanta da Giuseppe Pattoni, è specializzata da sempre nella produzione di moto da corsa. Ha partecipato fino al 1999 al Motomondiale classe 500 e ora cura la riedizione della Paton 500 per le gare storiche, ma ad EICMA proporrà anche la sua prima moto da strada sviluppata sul motore Kawasaki 650. Zaeta invece è un’altra "esclusiva italiana", nata nel 2011 produce una moto da Flat Track omologata per l’uso su strada, motorizzate col potente mono sviluppata dell’italiana TM. Un team sulla carta vincente e, se è vero che l’unione fa la forza, allora ne vedremo delle belle (moto s’intende) nei prossimi anni.
Noi italiani sappiamo fare belle moto, nessuno può negarlo, alle volte però ci manca un po’ di organizzazione e di capacità di promuoverci all’estero. Così tante realtà artigianali faticano a farsi conoscere anche se avrebbero le carte in regola per stare a livello dei migliori customizer internazionali. Per superare questo deficit "endemico" EICMA 2013 vedrà nascere una nuova realtà, Officina Moto Italia, un polo che vuole mettere insieme i protagonisti dell’artigianato motociclistico italiano. I “fondatori” dell’Officina sono CR&S, Magni, Zaeta e Paton, realtà differenti nel panorama degli artigiani italiani, accumunate dalla passione. Magni produce special sviluppate sulla base di moto italiane (come la recente Storia nata da una “costola” della MV Agusta Brutale), fondata da Arturo Magni, direttore sportivo del mitico team MV Agusto che dalla fine degli anni 50 fino ai primi anni 70 ha dominato nel motomondiale con piloti del calibro di Agostini, Hailwood, Read e Ubbiali (solo per citarne alcuni). CR&S invece è una realtà milanese, nata da alcuni anni e specializzata nela realizazione di naked completamente personalizzabili su base del bicilindrico prodotto dallo specialista americano S&S. Paton è un’altra realtà storica milanese, l’officina, fondata negli anni sessanta da Giuseppe Pattoni, è specializzata da sempre nella produzione di moto da corsa. Ha partecipato fino al 1999 al Motomondiale classe 500 e ora cura la riedizione della Paton 500 per le gare storiche, ma ad EICMA proporrà anche la sua prima moto da strada sviluppata sul motore Kawasaki 650. Zaeta invece è un’altra "esclusiva italiana", nata nel 2011 produce una moto da Flat Track omologata per l’uso su strada, motorizzate col potente mono sviluppata dell’italiana TM. Un team sulla carta vincente e, se è vero che l’unione fa la forza, allora ne vedremo delle belle (moto s’intende) nei prossimi anni.
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