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L'H2R ha preso il volo: Kawasaki mette il 4 cilindri turbo su un drone! VIDEO

Il gruppo industriale Kawasaki è un leader anche nel settore aerospaziale e ha creato un drone con un cuore motociclistico: il 4 cilindri sovralimentato della H2R. Il prototipo ha già effettuato il suo primo volo, ecco il video
Che Kawasaki sia un gruppo eterogeneo, dai più diversi interessi in campo ingegneristico e industriale, è cosa nota, ma che lo scambio di tecnologia tra i suoi vari comparti dia vita a prodotti decisamente particolari è meno frequente ed evidente. Nel caso del K-Racer IV l'effetto è sicuramente di grande impatto.



In volo dal futuro
Il K-Racer IV è un oggetto volante autonomo, ma il suo cuore cela uno spirito motociclistico. Il drone infatti è azionato dal quattro cilindri dell'H2R. Il K-Racer IV non è un progetto fermo sulla carta o in un hangar in attesa di un futuro migliore, perché il drone uscito dai computer di Akashi ha già completato il suo primo volo.

Una realtà enorme
Il gruppo industriale Kawasaki Heavy Industries costruisce motociclette solo in una sua piccola filiale, ma è un colosso industriale con moltissimi interessi. Dei 15 miliardi di dollari di ricavi annuali, la fetta più consistente arriva dalla divisione aerospaziale (circa un terzo) che produce elicotteri civili e militari, oltre a motori turbofan impiegati da Boeing e Airbus. Altri 2,2 miliardi provengono dalla robotica e dalle macchine di precisione, 2,5 da ingegneria ed energia, e infine 3,2 dalla divisione motori: un quinto del totale per il comparto che, come è stato ufficialmente comunicato, sarà scorporato tra un anno.

Fiore all'occhiello
La tecnologia aerospaziale insomma fa la parte del leone, e grazie al nuovo drone le capacità degli ingegneri giapponesi hanno avuto grande riscontro mediatico. Il K-Racer ha infatti già completato il suo primo volo al parco di volo di Hokkaido. Il drone senza pilota a sua volta rappresenterebbe un prototipo per lo sviluppo di elicotteri estremamente veloci.
Il concetto K-Racer si basa su un rotore principale di quattro metri di diametro e due eliche montate sulle ali laterali. Le eliche laterali servono a fornire propulsione e contrastare il momento di rotazione del rotore principale; una volta che il K-Racer è in aria, le ali contribuiscono a diminuire l'ingaggio del rotore principale. Grazie a questo concetto, il K-Racer dovrebbe essere in grado di volare molto più velocemente degli elicotteri convenzionali. Un risultato ottenuto però grazie anche a un potente propulsore: Kawasaki ha infatti installato il quattro cilindri in linea da 998 cm³ con sovralimentazione dalla Kawasaki H2R nel proprio drone. Ciò significa che sono disponibili 310 CV a 14.000 giri con 165 Nm a 12.500 giri/min.
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