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L'Europa vuole vietare i raduni Vespa?

Gli eventi dedicati allo scooter più famoso al mondo potrebbero essere a rischio, il Green Deal europeo non fa sconti nemmeno ai miti

Raduni Vespa

Ogni anno tantissimi appassionati vespisti partecipano ai raduni dedicati allo scooter di Pontedera (agli ultimi World Days 2024 di Pontedera erano in migliaia) che però potrebbero diventare un lontano ricordo. Il rischio è che con le politiche green portate avanti dall’Europa, anche la Vespa finisca prima o poi vittima dei blocchi alla circolazione previsti per i veicoli più inquinanti. 

Una possibilità tutt’altro che remota, che la Lega in queste settimane sta cercando di scongiurare  per mezzo della proposta di legge avanzata per inserire la Vespa di Piaggio tra i veicoli di interesse nazionale:dopo il Salva-Casa - si legge in una nota del partito di Matteo Salvini - vogliamo salvare quest’icona rivoluzionaria degli anni ‘50 e ‘60 che ha rappresentato uno spaccato dell’Italia e degli italiani e che, tutt’oggi, con oltre 20 milioni di modelli venduti e circolanti nel mondo, oltre 140 evoluzioni delle varie versioni e 615 Vespa club sul solo territorio nazionale con 90 mila iscritti, è uno dei nostri simboli più riconosciuti”. 
Essendoci in Italia migliaia di appassionati vespisti, è evidente il “sostegno” che una simile proposta potrebbe avere in Parlamento: “sull’argomento abbiamo avuto un riscontro forte da parte di molti cittadini: c’è infatti preoccupazione in merito alle possibili derive della transizione green”, ha spiegato il deputato leghista Riccardo Augusto Marchetti, componente della commissione Trasporti e primo firmatario della proposta di legge. “In nome dell’ambientalismo – ha aggiunto - qualcuno ha addirittura proposto di togliere i motori tradizionali e di mettere quelli elettrici anche alla Vespa. Questa non è transizione energetica ma una follia che va a discapito della nostra storia, delle nostre eccellenze e della nostra identità. Dobbiamo opporci a tutti i costi”. Come accennato sopra, la proposta portata avanti dalla Lega consentirebbe tra le altre cose di salvaguardare anche la continuità dei raduni degli appassionati in Vespa, che, ha sottolineato ancora Marchetti, “potrebbero addirittura essere considerati dannosi per l’ambiente e quindi non più autorizzati”. 

Le Vespe possono circolare?

Allo stato attuale, dobbiamo ricordarlo, le Vespa due tempi euro zero possono comunque circolare se iscritte ad un registro di interesse storico e collezionistico, con annotazione riportata sul libretto. Le regole - ve ne parlavamo qui - cambiano però da regione a regione, se non addirittura da comune a comune. Prima di montare in sella, conviene quindi informarsi sulla regolamentazione locale. 

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