Lavare la moto, 5 consigli per non sbagliare
Lasciate stare i lavaggi automatici e, armati di secchio, spugna, spazzole, spazzolini e detergenti, regalatevi un’oretta insieme alla vostra amata moto. Ecco qualche semplice consiglio per effettuare al meglio le necessarie operazioni di pulizia
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Lavaggio moto
Che la si usi tutto l’anno o la si lasci riposare in garage durante l’inverno, la moto necessita di periodiche operazioni di lavaggio e pulizia. Non è solo una questione estetica: ne va anche del buono stato di tutte le sue parti e, quindi, della sicurezza di ognuno. Ecco qualche semplice consiglio su come effettuare l’operazione di lavaggio “in casa”, senza cioè affidarsi a lavaggi automatici, le cui lance idropulitrici potrebbero a volte rivelarsi troppo “aggressive” ed "indelicate".
Preparare l’acqua per il lavaggio e il risciacquo della moto. Basta un secchio di acqua tiepida con un apposito detergente e una spugna. Per il risciacquo si potranno usare un secchio di acqua pulita alla volta, oppure la canna.
Insetti morti e sporcizia sono il primo passo. Esistono prodotti studiati per rimuovere i detriti di catrame, spesso molto ostinati. Poichè appositamente realizzati per le carrozzerie e le parti “sensibili” vanno benissimo allo scopo. Bagnata la moto con l’acqua ed inzuppata la spugna col detergente (attenzione a verificare dosi e diluizioni), si strofinano le singole parti eliminando ogni detrito. L’importante, come sempre, è non esagerare: occhio a non strofinare troppo forte…
Angoli, fessure e piccole parti. Qui lo strumento migliore è certamente un vecchio spazzolino da denti. Detersivo sgrassatore, precisione ed olio di gomito: un po’ di pazienza e tutti quegli angolini difficili da raggiungere tornano a brillare.
Le ruote sono una bella gatta da pelare: la polvere dei freni è dura da togliere e da raggiungere ma, ancora, con i giusti strumenti - quindi prodotti appositi e spazzole di medie e piccole dimensioni - si ottiene un ottimo risultato.
È il momento del risciacquo. Con la canna dell’acqua o il secchio, assicuriamoci di eliminare bene ogni traccia di detersivo. Quasi fatto: con l’asciugatura arrivano anche le soddisfazioni. Meglio mettersi all’ombra (il calore del sole potrebbe lasciare aloni sulla carrozzeria) ed utilizzare un panno morbido. Il “classico” camoscio va benissimo.
Che la si usi tutto l’anno o la si lasci riposare in garage durante l’inverno, la moto necessita di periodiche operazioni di lavaggio e pulizia. Non è solo una questione estetica: ne va anche del buono stato di tutte le sue parti e, quindi, della sicurezza di ognuno. Ecco qualche semplice consiglio su come effettuare l’operazione di lavaggio “in casa”, senza cioè affidarsi a lavaggi automatici, le cui lance idropulitrici potrebbero a volte rivelarsi troppo “aggressive” ed "indelicate".
Preparare l’acqua per il lavaggio e il risciacquo della moto. Basta un secchio di acqua tiepida con un apposito detergente e una spugna. Per il risciacquo si potranno usare un secchio di acqua pulita alla volta, oppure la canna.
Insetti morti e sporcizia sono il primo passo. Esistono prodotti studiati per rimuovere i detriti di catrame, spesso molto ostinati. Poichè appositamente realizzati per le carrozzerie e le parti “sensibili” vanno benissimo allo scopo. Bagnata la moto con l’acqua ed inzuppata la spugna col detergente (attenzione a verificare dosi e diluizioni), si strofinano le singole parti eliminando ogni detrito. L’importante, come sempre, è non esagerare: occhio a non strofinare troppo forte…
Angoli, fessure e piccole parti. Qui lo strumento migliore è certamente un vecchio spazzolino da denti. Detersivo sgrassatore, precisione ed olio di gomito: un po’ di pazienza e tutti quegli angolini difficili da raggiungere tornano a brillare.
Le ruote sono una bella gatta da pelare: la polvere dei freni è dura da togliere e da raggiungere ma, ancora, con i giusti strumenti - quindi prodotti appositi e spazzole di medie e piccole dimensioni - si ottiene un ottimo risultato.
È il momento del risciacquo. Con la canna dell’acqua o il secchio, assicuriamoci di eliminare bene ogni traccia di detersivo. Quasi fatto: con l’asciugatura arrivano anche le soddisfazioni. Meglio mettersi all’ombra (il calore del sole potrebbe lasciare aloni sulla carrozzeria) ed utilizzare un panno morbido. Il “classico” camoscio va benissimo.
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