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Kymco F9: la moto elettrica ormai è pronta

L’F9 è spinta da un motore elettrico brushless della potenza di 12 CV/9,4 kW e stando a quanto dichiarato dalla Casa taiwanese è in grado di accelerare da 0 a 50 km/h in tre secondi, e di raggiungere una velocità massima di 110 km/h
C’è un’idea molto interessante dietro l’F9, la motocicletta elettrica appena presentato da Kymco, e non è nelle sue forme aggressive. Perché non ci sono dubbi sul fatto che il futuro della mobilità sia “verde”, inquinamento e riscaldamento globale lo impongono; la risposta dell’utenza però è tiepida perché i veicoli a batterie non sono ancora in grado di offrire le stesse prestazioni e la stessa autonomia di quelli con il motore termico. Questa novità lanciata da Kymco pare essere riuscita a superare il problema.

Come una 125
La rivoluzione è tutta condensata nella scheda delle prestazioni: l’F9 è spinta da un motore elettrico brushless della potenza di 12 CV/9,4 kW e stando a quanto dichiarato dalla Casa taiwanese è in grado di accelerare da 0 a 50 km/h in tre secondi, e di raggiungere una velocità massima di 110 km/h.
Sono  prestazioni all’altezza di quelle di una 125 a benzina, alle quali si aggiunge il fatto che la batteria agli ioni di litio 96 Volt-40 Ah è in grado di assicurare una percorrenza di 120 chilometri e nella modalità ”fast charging” può effettuare una ricarica completa in sole due ore.
Tra le particolarità di questa F9, il fatto che è dotata di una trasmissione automatica a due marce disegnata specificamente per le moto elettriche, la prima della sua categoria: migliora l’efficienza del motore e lo sfruttamento della potenza.

Telaio e batteria
Il particolarissimo disegno del telaio integra la batteria come elemento della struttura stessa e questo ha permesso di contenere in 107 kg il peso, che solitamente è un altro punto debole delle motorizzazioni elettriche.
La F9 è personalissima anche nella silhouette sportiva: lo scudo richiama fortemente il disegno di una carena e la sella ha le forme di un codino. La zona centrale però è priva di un serbatoio: il tunnel altissimo permette comunque di guidarla usando anche le ginocchia. La forcella è tradizionale mentre la sospensione posteriore impiega un unico ammortizzatore in posizione centrale e un forcellone monobraccio, con il motore elettrico fissato alla ruota posteriore. Gli pneumatici hanno misure 110/ 80-14 l’anteriore e 140/ 70 il posteriore, l’impianto frenante è misto: disco wave davanti e tamburo dietro.
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