Kymco CV3: il tre ruote bicilindrico sta per arrivare
Kymco ha presentato la versione definitiva del suo tre ruote, si tratta di un mezzo parecchio interessante, dotato di motore bicilindrico da 51 CV, dimensioni abbondanti e una dotazione completa. Lo vedremo probabilmente dai concessionari nel 2021, anche se la casa taiwanese ancora non ha dichiarato nulla al riguardo
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Scooter
Sta procedendo velocemente lo sviluppo del CV3, il primo scooter a tre ruote di Kymco, e per quanto è possibile vedere sembra che sarà un veicolo molto interessante sia per la linea che per le caratteristiche.
Forme aggressive ed attualissime, un cupolino che per quanto piccolo arriva a proteggere bene il conducente, e “sotto” un motore capace di regalare emozioni: è il bicilindrico otto valvole Kymco di 550,4 cm³, 51 CV/38 kW di potenza a 7500 giri/minuto e una robusta coppia di 53 Nm a 5750 giri/minuto. C’è di che divertirsi, soprattutto con la particolarissima ciclistica a tre ruote che assicura una stabilità sconosciuta alle moto.
Dimensioni abbondanti
A colpo d’occhio la sospensione anteriore sembra richiamare quella della Yamaha Niken con la doppia forcella, ma in realtà per ogni ruota c’è uno stelo soltanto mentre il secondo fodero ospita tutta la parte idraulica che serve a controllare il basculamento. La sospensione posteriore è monoammortizzatore, con un forcellone a due bracci, e dal carter di protezione sbuca una trasmissione finale a cinghia dentata.
Il CV3 è un veicolo con una notevole "presenza", 2140 mm di lunghezza e 960 di larghezza, per un peso di 280 kg. Più che un maxiscooter è un modo diverso di andare in moto, tant’è vero che è prevista l’adozione di borse rigide posteriori per chi avesse intenzione di usarlo sulle lunghe distanze. Anche le misure degli pneumatici sono adeguate: 110/70 x 13” i due anteriori e 160/60-R15 il posteriore, con ruote in lega di alluminio e ovviamente freni a disco.
Forme aggressive ed attualissime, un cupolino che per quanto piccolo arriva a proteggere bene il conducente, e “sotto” un motore capace di regalare emozioni: è il bicilindrico otto valvole Kymco di 550,4 cm³, 51 CV/38 kW di potenza a 7500 giri/minuto e una robusta coppia di 53 Nm a 5750 giri/minuto. C’è di che divertirsi, soprattutto con la particolarissima ciclistica a tre ruote che assicura una stabilità sconosciuta alle moto.
Dimensioni abbondanti
A colpo d’occhio la sospensione anteriore sembra richiamare quella della Yamaha Niken con la doppia forcella, ma in realtà per ogni ruota c’è uno stelo soltanto mentre il secondo fodero ospita tutta la parte idraulica che serve a controllare il basculamento. La sospensione posteriore è monoammortizzatore, con un forcellone a due bracci, e dal carter di protezione sbuca una trasmissione finale a cinghia dentata.
Il CV3 è un veicolo con una notevole "presenza", 2140 mm di lunghezza e 960 di larghezza, per un peso di 280 kg. Più che un maxiscooter è un modo diverso di andare in moto, tant’è vero che è prevista l’adozione di borse rigide posteriori per chi avesse intenzione di usarlo sulle lunghe distanze. Anche le misure degli pneumatici sono adeguate: 110/70 x 13” i due anteriori e 160/60-R15 il posteriore, con ruote in lega di alluminio e ovviamente freni a disco.
Ecco la sospensione anteriore del CV3
Scooter di lusso
Sarà uno scooter lussuoso, questo è certo: rispecchia la filosofia seguita da Kymco per i maxi, le finiture sono curate e gli accessori abbondano, ci sono gli schienalini sia per il conducente che per il passeggero e un cruscotto bello e completissimo, sotto il quale appare il pulsante per l’avviamento; e questo significa che il CV3 è keyless.
Insomma, ci sono tutti i motivi per attendere con una certa trepidazione il primo tre ruote Kymco. L’impressione è che sia quasi pronto ma per il momento la Casa non ha annunciato né i tempi di produzione, né il prezzo.
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