KTM RC-E by Mohit Solanki
Nel futuro di KTM potrebbe tornare una sportiva, magari elettrica? Per ora non è prevista una erede della 1190 RC8 (né termica, né tantomeno elettrica), ma siamo sicuri che dai risultati che il marchio sta ottenendo in MotoGP, una supersportiva non tarderà ad arrivare
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Spy
Nata per correre
Che KTM sia un’azienda che fa della filosofia “ready to race” un marchio di fabbrica è ormai noto a tutti, lo si intuisce semplicemente guardando le moto che produce, che trasmettono tutto tranne che "morigeratezza". Compattezza delle forme, linee taglienti, leggerezza e componentistica al top sono il biglietto da visita di tutti i prodotti in gamma, dalle 125 alle 1290.
Eppure, a cinque anni dall’uscita di produzione della superbike 1190 RC8 (che non è riuscita a conquistare i cuori degli smanettoni) tra tutte queste moto non c’è una sportiva vera, una di quelle con semimanubri e carena, nonostante da anni la casa austriaca partecipi alle tre categorie del Motomondiale. Nemmeno ora che anche in MotoGP sta iniziando finalmente a raccogliere i frutti di anni di duro lavoro.
Un'idea dal web
A stimolare i piani alti di KTM arriva questa intrigante proposta disegnata da Mohit Solanki, designer indiano che nel futuro supersportivo della casa austriaca vede una superbike estrema nelle soluzioni stilistiche e spinta da un propulsore elettrico.
Il progetto in questione, infatti, si chiama RC-E ed è una chiara estremizzazione del concetto portato avanti a suo tempo dalla RC8, dalla quale riprende l’idea del frontale a “freccia” e spostato ancora più in basso per mettere l’accento sul lato racing senza compromessi.
A guardare il rendering, questa RC-E ricorda un agile felino con i muscoli contratti pronti ad esplodere per saltare sulla gola della preda. A creare questa immagine è anche la parte centrale della moto, dove il serbatoio gobbuto ed esasperatamente inclinato in avanti, accentua all’inverosimile la fame di curve di questa sportiva. Serbatoio e codino, poi, sembrano realizzati in un unico pezzo, una scocca in lega leggera che poggia su un telaio a “nido d’ape” che, a sua volta, crea un intrigante gioco di vuoti-pieni, reso possibile dal fatto che un serbatoio carburante in questo caso non è necessario.
Secondo la visione del designer, infatti, celato dalla carena dovrebbe prendere posto un motore elettrico abbinato al relativo blocco batteria. Una soluzione che avrebbe avuto il sapore dell’eresia solo un paio di anni fa, ma che ora non stupisce quasi più, vista anche la nascita della Moto-E, giunta al suo secondo anno di vita.
Sia chiaro, per ora, per quanto ne sappiamo, KTM non sta lavorando sull’erede della 1190 RC8, almeno non per l’immediato futuro, dove invece saranno probabilmente protagoniste una nuova 1290 Super Adventure e inedite Duke di piccola cilindrata (clicca qui per sapere cosa bolle in pentola in KTM, tra cui anche un futuro scooter elettrico).
Che KTM sia un’azienda che fa della filosofia “ready to race” un marchio di fabbrica è ormai noto a tutti, lo si intuisce semplicemente guardando le moto che produce, che trasmettono tutto tranne che "morigeratezza". Compattezza delle forme, linee taglienti, leggerezza e componentistica al top sono il biglietto da visita di tutti i prodotti in gamma, dalle 125 alle 1290.
Eppure, a cinque anni dall’uscita di produzione della superbike 1190 RC8 (che non è riuscita a conquistare i cuori degli smanettoni) tra tutte queste moto non c’è una sportiva vera, una di quelle con semimanubri e carena, nonostante da anni la casa austriaca partecipi alle tre categorie del Motomondiale. Nemmeno ora che anche in MotoGP sta iniziando finalmente a raccogliere i frutti di anni di duro lavoro.
Un'idea dal web
A stimolare i piani alti di KTM arriva questa intrigante proposta disegnata da Mohit Solanki, designer indiano che nel futuro supersportivo della casa austriaca vede una superbike estrema nelle soluzioni stilistiche e spinta da un propulsore elettrico.
Il progetto in questione, infatti, si chiama RC-E ed è una chiara estremizzazione del concetto portato avanti a suo tempo dalla RC8, dalla quale riprende l’idea del frontale a “freccia” e spostato ancora più in basso per mettere l’accento sul lato racing senza compromessi.
A guardare il rendering, questa RC-E ricorda un agile felino con i muscoli contratti pronti ad esplodere per saltare sulla gola della preda. A creare questa immagine è anche la parte centrale della moto, dove il serbatoio gobbuto ed esasperatamente inclinato in avanti, accentua all’inverosimile la fame di curve di questa sportiva. Serbatoio e codino, poi, sembrano realizzati in un unico pezzo, una scocca in lega leggera che poggia su un telaio a “nido d’ape” che, a sua volta, crea un intrigante gioco di vuoti-pieni, reso possibile dal fatto che un serbatoio carburante in questo caso non è necessario.
Secondo la visione del designer, infatti, celato dalla carena dovrebbe prendere posto un motore elettrico abbinato al relativo blocco batteria. Una soluzione che avrebbe avuto il sapore dell’eresia solo un paio di anni fa, ma che ora non stupisce quasi più, vista anche la nascita della Moto-E, giunta al suo secondo anno di vita.
Sia chiaro, per ora, per quanto ne sappiamo, KTM non sta lavorando sull’erede della 1190 RC8, almeno non per l’immediato futuro, dove invece saranno probabilmente protagoniste una nuova 1290 Super Adventure e inedite Duke di piccola cilindrata (clicca qui per sapere cosa bolle in pentola in KTM, tra cui anche un futuro scooter elettrico).
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