KTM "entra" in Gas Gas: l'austriaca si occuperà del rilancio del marchio
Reduce da un periodo piuttosto difficile, Gas Gas potrebbe presto tornare tra i grandi protagonisti del settore cross ed enduro. L’accordo firmato con il fondo proprietario Black Toro Capital prevede l’intervento di KTM che, con il 60% di budget, ha scelto d’impegnarsi nel rilancio del marchio spagnolo
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Nuove opportunità per Gas Gas
Nata nel 1985 come importatore spagnolo dell’italiana SWM e guadagnatosi negli anni un posto importante tra i principali produttori di enduro e cross, Gas Gas guarda al futuro grazie alla "joint venture" appena firmata con KTM. Dopo l’acquisto nel 2013 di Husqvarna Motorcycles, la Casa di Mattighofen ha scelto infatti di scendere nuovamente in campo, questa volta per il rilancio del marchio spagnolo con la promessa di curarne sviluppo, ricerca e aspetto commerciale. Raggiunto con Black Toro Capital - fondo proprietario oltre che di Gas Gas anche di Torrot e Muving - l’accordo prevede nel dettaglio l’intervento di KTM con il 60% del budget: la Casa austriaca si impegnerà per il rilancio del marchio, senza però spostare od intaccare gli impianti produttivi di Gas Gas dislocati a Salt, nella provincia di Girona.
Notizia che farà certamente ben sperare tutti i fan della Casa spagnola.
Un po’ di storia:
Gas Gas Motors nasce nel 1985 a Salt in Spagna (vicino Girona) ed è sempre stata legata al mondo del fuoristrada. Inizia qualche anno prima come importatore del marchio italiano SWM, ma dopo il fallimento della SWM la casa spagnola utilizza il telaio e le componenti delle moto italiane per costruire la propria moto da trial: la Halley 327 che montava un motore Villa. Dopo questo modello Gas Gas inizia la produzione di moto da cross, enduro, trial, motard e quad. La sua fama inizia grazie alla partecipazione ai campionati mondiali di trial, con piloti come Jordi Tarres che vince il primo dei 7 titoli mondiali nel 1992, Marc Colomer e un altro campione del mondo indoor ed outdoor: Adam Raga. Questa esperienza ha portato Gas Gas a partecipare anche alla massima competizione enduro, il rally Dakar. A inizio 2014 Gas Gas si unisce alla spagnola Ossa per abbattere i costi di produzione, ma i due marchi condividono solo la sede rimanendo distinti e producendo modelli differenti. Gli ultimi anni hanno rappresentato per Gas Gas una sfida particolarmente ardua, con netti cali di produzione e non poche difficoltà commerciali.
L’accordo appena firmato potrebbe però cambiare le cose e restituire all’azienda il successo degli anni passati.
Notizia che farà certamente ben sperare tutti i fan della Casa spagnola.
Un po’ di storia:
Gas Gas Motors nasce nel 1985 a Salt in Spagna (vicino Girona) ed è sempre stata legata al mondo del fuoristrada. Inizia qualche anno prima come importatore del marchio italiano SWM, ma dopo il fallimento della SWM la casa spagnola utilizza il telaio e le componenti delle moto italiane per costruire la propria moto da trial: la Halley 327 che montava un motore Villa. Dopo questo modello Gas Gas inizia la produzione di moto da cross, enduro, trial, motard e quad. La sua fama inizia grazie alla partecipazione ai campionati mondiali di trial, con piloti come Jordi Tarres che vince il primo dei 7 titoli mondiali nel 1992, Marc Colomer e un altro campione del mondo indoor ed outdoor: Adam Raga. Questa esperienza ha portato Gas Gas a partecipare anche alla massima competizione enduro, il rally Dakar. A inizio 2014 Gas Gas si unisce alla spagnola Ossa per abbattere i costi di produzione, ma i due marchi condividono solo la sede rimanendo distinti e producendo modelli differenti. Gli ultimi anni hanno rappresentato per Gas Gas una sfida particolarmente ardua, con netti cali di produzione e non poche difficoltà commerciali.
L’accordo appena firmato potrebbe però cambiare le cose e restituire all’azienda il successo degli anni passati.
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