KTM DUKE: tre modelli inediti, per celebrare trent'anni di storia
Presentato nel lontano 1994, il modello ha lanciato progressivamente la Casa di Mattighofen nel segmento delle naked, con una gamma che è andata ampliandosi nel corso di tre decadi. Per celebrare, quest'anno KTM presenta tre modelli anniversario con tanto di contest social ed evento dedicato. Ne abbiamo approfittato per ripercorrere un po' di storia DUKE...
A 30 anni dall'esordio, KTM presenta tre inediti modelli anniversario: sono la "entry-level" KTM 390 DUKE, che presenta lo step evolutivo più marcato; la KTM 990 DUKE, spinta da un nuovo bicilindrico parallelo LC8c e, infine, la KTM 1390 SUPER DUKE R con la "compagna nella scuderia " rappresentata dalla 1390 SUPER DUKE R EVO, entrambe hypernaked muscolari. Per celebrare questa terza decade di storia, i modelli citati avranno una livrea dedicata che sarà ispirata proprio a quelli che li hanno preceduti.
Inoltre, KTM ha deciso di "ricompensare" i fan DUKE regalando una KTM 390 DUKE, una KTM 990 DUKE e una KTM 1390 SUPER DUKE R attraverso un contest sui canali digital del marchio (che ha visto oltre 700.000 partecipanti). La campagna 30 ANNI DI DUKE prenderà ufficialmente il via al Media Launch Internazionale, che si terrà ad Almeria, in Spagna, permettendo alla stampa e ai partner di approcciare le DUKE 2024. Si uniranno all’evento anche i tre vincitori delle DUKE; mentre gli Ambassador KTM Rok Bagaros e Jeremy McWilliams mostreranno quello di cui sono capaci le nuove DUKE, coinvolgendo e assitendo tutti i partecipanti, invitati a loro volta a "saggiare" le doti dei nuovi modelli.
La saga DUKE, in breve
Il nome DUKE vede muovere i primi passi nel 1994, quando KTM entra nel mondo stradale con il suo primo modello in assoluto. La prima DUKE era dotata di un monocilindrico da 609 cc, con uno stile e un’ergonomia a cavallo tra Supermoto e streetfighter che le conferivano una personalità un po' "teppista". Visto il successo della prima DUKE, KTM introdusse quindi una versione più potente: la DUKE II del 1999, con uno stile più affilato rispetto alla precedentre. Si tratta del modello che ha inaugurato il segmento Naked all’interno della gamma stradale KTM, con la famiglia DUKE ampliata grazie ai nuovi motori di diversa cilindrata.
Il 2005 è invece l'anno della gamma SUPER DUKE, che sfoggiava l'esuberante V-twin LC8. Parliamo quindi della KTM 990 SUPERDUKE, presto diventata oggetto di culto e antesignana della variante KTM 990 SUPER DUKE 990 R, approdata sul mercato tre anni più tardi. Il 2008 è anche l'anno in cui si affaccia sul mercato la 690 DUKE: motore monocilindrico con lo scarico basso e una posizione di guida aggressiva, a gomiti larghi, che diventerà la cifra stilistica DUKE.
Per le DUKE di piccola cilindrata occore aspettare il 2011, con l’arrivo del DUKE 125, trampolino di lancio per i futuri modelli DUKE della piattaforma compatta. Col 2012 la Casa di Mattighofen ha infatti introdotto la200 DUKE e, già nel 2013, si è unita alla gamma la KTM 390 DUKE, prediletta dai rider cittadini grazie alla sua maneggevolezza.
Ci avviciniamo ai nostri giorni con la presentazione della KTM 1290 SUPER DUKE R. Siamo nel 2014 e il nuovo modello (ipertrofico) della Casa monta un motore V-twin da 1.301 cc, che è anche il più potente motore LC8 mai visto. Si apre così la strada a un nuovo segmento e alla variante più orientata ai viaggi: è la KTM 1290 SUPER DUKE GT, svelata nel 2016.
Tocca aspettare il 2017 per vedere l'aggiornamento della KTM 1290 SUPER DUKE R, che prevede un upgrade di potenza, sospensioni e aggiornamenti stilistici. Ma è la nuova elettronica a essere protagonista, con maggiori ausili alla guida e il nuovo riding mode TRACK, assente sulla serie 2014. Il punto di svolta nell’evoluzione DUKE si ha infine con l'arrivo del 2018, quando KTM ha rilasciato la KTM 790 DUKE, con la chiara ambizione di "mettere le mani" sul segmento delle naked di media cilindrata.