KTM 125 e 390 SMC R 2025 mettono in moto l’adrenalina. Ecco i prezzi
Le nuove motardine austriache arriveranno a marzo sfoggiando una dotazione tecnica degna di moto di maggior cilindrata
Chi ha voglia di forti emozioni non dovrà aspettare tanto: arriveranno a marzo le nuove KTM 125 e 390 SMC R 2025, che la casa austriaca definisce “le super mondo più Ready to Race del mercato!”. Non sono da corsa ma grinta ne hanno da vendere. L’aspetto è muscoloso, e contribuiscono a dare cattiveria all’insieme i parafanghi sparati in alto, i fianchetti e le grafiche “in mold” ispirati ai modelli fuoristrada racing, così come spicca il serbatoio in acciaio da 9 l con vistosi convogliatori d’aria, che permettono di sentire la moto col ginocchio durante la guida. Il tutto integrato dalla tradizionale colorazione arancio che identifica le moto della casa di Mattighofen.
Per risparmiare peso lo scarico è senza silenziatore, grazie a una conformazione studiata apposta
Che si tratti della 125 come della 390, viene impiegato il telaio a traliccio in acciaio realizzato in due parti e basato sulla piattaforma Gen 3, la stessa dei modelli Duke; qui però c’è una differente inclinazione del canotto di sterzo, 26,9° invece di 66°, sono diverse le piastre di forcella ed è nuovo il telaietto posteriore imbullonato, più rigido e conformato per potere accogliere la sella mono pezzo.
Sospensioni di qualità
Le sospensioni, manco a dirlo, sono WP APEX: all’anteriore una forcella con steli di 43 mm a cartuccia aperta che consente un’escursione di 230 mm, quella della 390 regolabile nel freno in compressione ed in estensione; al posteriore un ammortizzatore sistemato in posizione disassata che in entrambe le moto può essere regolato nel precarico e nella 390 anche nel freno in ritorno. Il sistema della sospensione consente alla ruota posteriore un’escursione di 230 mm, mentre la destinazione stradale ha portato ruote di 17”, con misure 110/70-17 all’anteriore e 150/60-17 al posteriore, ma nella versione di maggior cilindrata i cerchi sono a raggi mentre nella più piccola le ruote sono in lega a cinque razze.
Il cruscotto TFT da 4.2” è dotato di rivestimento polarizzante per migliorare la leggibilità
Motori raffreddati a liquido
Entrambi i motori sono quelli della nuova generazione di monocilindriche denominati LC4c già montati sulle Duke 2024. Quello di maggiore cilindrata ha la distribuzione bialbero ed è stato portato a 399 cm³ effettivi maggiorando la cosa fino a 64 mm; il 125 invece è monoalbero, e naturalmente entrambi sono dotati di raffreddamento a liquido, comando del gas ride by wire e frizione Pasc anti-saltellamento. Da notare che il particolare disegno dello scarico in acciaio inossidabile a permesso di fare meno del silenziatore finale, con un risparmio di peso di 2 kg.
Dotazione sofisticata
L’elettronica prevede per entrambi i modelli la versione più recente dell’ABS Supermoto Bosch 10.3MB a due canali. La 390 SMC R dà anche la possibilità di scegliere tra due modalità di guida Street e Sport, in quest’ultima il controllo di trazione può essere completamente disattivato ed è possibile scegliere tra ABS Road, Supermoto e Supermoto+.
Le sospensioni sono WP APEX, il telaio a traliccio è in acciaio
Tutti i setting disponibili si gestiscono attraverso il cruscotto TFT da 4.2”, dotato di rivestimento polarizzante per migliorare leggibilità. Non manca la possibilità di collegare gli smartphone tramite Bluetooth con la nuova connectivity Unit per accedere a navigazione turn by turn, ascoltare musica e usare il telefono. Ridisegnati anche i blocchetti a manubrio, dotati di joystick a quattro vie con una nuova ergonomia e interruttori retroilluminati.
I prezzi sono già stati definiti: 5730 € per la 125 SMC R, 6780 € per la 390 SMC R.