Keeway, nuova SR125: scramblerina retrò
Semplice ma ben fatta e curata nello stile, la nuova Keeway SR125 è una scramblerina dal gusto retrò lanciata pochi giorni fa sul mercato indiano. A spingerla ci pensa un motore QJ da 10,5 CV abbinato ad una buona ciclistica. Interessante il prezzo. Arriverà anche in Italia? Ancora non lo sappiamo, anche se forse la potremo vedere a EICMA
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Moto
Keeway SR125
Presentata in questi giorni in India, la nuova Keeway SR125 va ad allargare ulteriormente il già ricco listino della casa cinese che, in questi ultime mesi lanciato la bellezza di 7 nuovi modelli: Vieste 300, Sixties 300i, K-Light 250V, V302C, K300 R e K300 N che però al momento non sembrano destinati al nostro mercato.
A spingere la nuova SR ci pensa un motore monocilindrico capace di una potenza di 10,5 CV a 7.500 giri e forte di una coppia di 8,9 Nm a 9.000 giri. Il tutto per una moto che, sulla bilancia, raggiunge a stento i 120 kg. Dal punto di vista della ciclistica, segnaliamo la forcella telescopica, abbinata a una coppia di ammortizzatori. L’impianto frenante si affida invece ad un disco singolo da 300 mm davanti e ad un disco da 210mm dietro. Infine le ruote a raggi da 17 pollici hanno pneumatici nelle dimensioni 110/70 e 130/70. L’aspetto, curato, è da scrambler retrò, con manubrio alto, sella trapuntata piatta, faro tondo e, ovviamente, pneumatici tassellati. Semplice ma completa la strumentazione, affidata ad un display digitale LCD tondo.
Infine il prezzo che, per l’India, è stato fissato a 1,19 Lakhs, corrispondenti a circa 2.300 euro. Arriverà anche da noi? Considerando che le normative antinquinamento indiane sono molto vicine alle nostre, la cosa non è affatto da escludere. Per il momento tuttavia, di informazioni a riguardo non ne abbiamo: forse, potremo vederla a EICMA…
A spingere la nuova SR ci pensa un motore monocilindrico capace di una potenza di 10,5 CV a 7.500 giri e forte di una coppia di 8,9 Nm a 9.000 giri. Il tutto per una moto che, sulla bilancia, raggiunge a stento i 120 kg. Dal punto di vista della ciclistica, segnaliamo la forcella telescopica, abbinata a una coppia di ammortizzatori. L’impianto frenante si affida invece ad un disco singolo da 300 mm davanti e ad un disco da 210mm dietro. Infine le ruote a raggi da 17 pollici hanno pneumatici nelle dimensioni 110/70 e 130/70. L’aspetto, curato, è da scrambler retrò, con manubrio alto, sella trapuntata piatta, faro tondo e, ovviamente, pneumatici tassellati. Semplice ma completa la strumentazione, affidata ad un display digitale LCD tondo.
Infine il prezzo che, per l’India, è stato fissato a 1,19 Lakhs, corrispondenti a circa 2.300 euro. Arriverà anche da noi? Considerando che le normative antinquinamento indiane sono molto vicine alle nostre, la cosa non è affatto da escludere. Per il momento tuttavia, di informazioni a riguardo non ne abbiamo: forse, potremo vederla a EICMA…
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