Kawasaki ZZR 1400, nessuna scatta come lei
A 220 all'ora in 6 secondi
La nuova Kawasaki ZZR 1400 arriverà sul mercato tra qualche mese, ma fa già discutere gli appassionati per le prestazioni dichiarate dalla casa e confermate dai primi test americani. Questa supertourer da 200 cavalli, spinta dal motore da 1441 cc, nei test di prova sulla partenza da fermo sull'ottavo di miglio (circa 200 metri), ha fermato il cronometro a 6,347 secondi, con velocità all'arrivo di 192 chilometri orari. Cifre degne di un dragster e confermate dal video qui sotto che fanno della Kawasaki ZZR 1400 la moto più veloce al mondo in fase di accelerazione. Con buona pace della Suzuki GSX 1300 Hayabusa, fino ad oggi la moto più veloce e scattante del mondo, che però mantiene ancora il primato di velocità massima con i suoi 299 km/h. Per questa ZZR 1400 non viene dichiarata la velocità massima: ma inSella nel 2009 aveva rilevato (per la serie precedente) una punta massima di 293 km/h.
La forma non cambia
In attesa di vederla di persona alla 69a edizione dell'EICMA, il Salone della moto di Milano che inizia il prossimo 8 novembre, possiamo accontentarci solo di qualche anticipazione. A prima vista, l'estetica della Kawasaki ZZR 1400 non è cambiata molto: è stata rivista la parte frontale, con un nuovo blocco fanali e la presa d'aria centrale, e la sella è stata sagomata per poter ospitare in modo più confortevole il passeggero.
Un propulsore da 200 cavalli
Ma se la forma è stata solo ritoccata, è nel “cuore” che si registrano le modifiche maggiori. Dal punto di vista meccanico, la nuova Kawasaki ZZR 1400 ha un motore di maggiore cilindrata (da 1352 a 1441 cm3) grazie all'aumento di corsa del pistone di 4 millimetri, e monta un nuovo impianto di scarico: la potenza sale così a 200 CV, cioè 7 più della precedente versione che ne aveva “solo” 193. Sono stati rivisti anche il telaio monoscocca e il forcellone si è allungato di 10 millimetri.
Centralina con tre mappature
Anche sulla nuova versione della ZZR 1400 è montato il controllo di trazione Kawasaki KTRC. Un pulsante posto sul blocchetto sinistro al manubrio permette di adattare la potenza allo stile di guida: è possibile scegliere tra tre differenti tipi di setting per una guida più sportiva, piuttosto che per un utilizzo più tranquillo e urbano della moto, anche su asfalto rovinato o con scarsa aderenza.
Un "missile" tuttofare
Nonostante le sue elevatissime prestazioni, gli interventi sul telaio e il controllo di trazione rendono (secondo la casa) la Kawasaki ZZR 1400 adatta all'uso quotidiano, persino in città: di sicuro però il peso a secco di 265 chili non è tra i più ridotti. La ZZR 1400 sarà in vendita dal prossimo anno a un prezzo indicativo intorno ai 15.000 euro.