Kawasaki ZZR1400 2016, stessa potenza ma Euro 4
La potentissima ZZR1400 è stata aggiornata e ora è omologata Euro 4, ma mantiene coppia e cavalleria da record. Ci sono novità a motore, sospensioni e freni. Sarà una delle star dello stand Kawasaki al prossimo salone della moto di Milano
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Dopo la Ninja ZX-10R, ecco un'altra novità di Kawasaki per il 2016: la casa di Akashi ha messo mano alla potente ZZR1400, proponendo due versioni aggiornate e perfezionate. La casa giapponese è intervenuta sul motore, mantenendo la cavalleria record (200 CV), adeguando però le emissioni alla normativa Euro 4 in vigore dal prossimo anno.
Per rispettare la nuova norma antinquinamento Kawasaki ha rivisto i parametri della centralina e l’impianto di scarico, aggiungendo inoltre un nuovo sistema di filtraggio dei vapori benzina. Non temano gli smanettoni: la velocità rimane autolimitata a 298 km/h e accelerazioni brucianti e coppia da trattore rimangono quelle identificative di questa incredibile sportiva, che, così aggiornata, promette di mantenersi al top della categoria.
Le modifiche, tuttavia, riguardano anche strumentazione, ciclistica e impianto frenante. Il cruscotto della nuova ZZR1400 vanta nuovi quadranti e display LCD, pensati dalla casa giapponese per migliorare la visibilità notturna e diurna. La versione Performance Sport, caratterizzato da cupolino rialzato double bubble che migliora il comfort alle alte velocità e dall’aggressiva livrea verde e nera, s’arricchisce invece delle nuove pinze monoblocco Brembo M50, abbinate alla pompa freno radiale con tubi in treccia sempre Brembo, del monoammortizzatore Öhlins TTX39 con setting dedicato (prima era un più “semplice” Öhlins TTX pluriregolabile) e scarichi ad hoc firmati Akrapovic. La vedremo di sicuro al prossimo EICMA.
Per rispettare la nuova norma antinquinamento Kawasaki ha rivisto i parametri della centralina e l’impianto di scarico, aggiungendo inoltre un nuovo sistema di filtraggio dei vapori benzina. Non temano gli smanettoni: la velocità rimane autolimitata a 298 km/h e accelerazioni brucianti e coppia da trattore rimangono quelle identificative di questa incredibile sportiva, che, così aggiornata, promette di mantenersi al top della categoria.
Le modifiche, tuttavia, riguardano anche strumentazione, ciclistica e impianto frenante. Il cruscotto della nuova ZZR1400 vanta nuovi quadranti e display LCD, pensati dalla casa giapponese per migliorare la visibilità notturna e diurna. La versione Performance Sport, caratterizzato da cupolino rialzato double bubble che migliora il comfort alle alte velocità e dall’aggressiva livrea verde e nera, s’arricchisce invece delle nuove pinze monoblocco Brembo M50, abbinate alla pompa freno radiale con tubi in treccia sempre Brembo, del monoammortizzatore Öhlins TTX39 con setting dedicato (prima era un più “semplice” Öhlins TTX pluriregolabile) e scarichi ad hoc firmati Akrapovic. La vedremo di sicuro al prossimo EICMA.
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