Kawasaki W800: gradito ritorno al salone di Milano 2018
A sorpresa al salone di Milano possiamo registrare un gradito ritorno: la classica W 800 fa di nuovo parte della gamma Kawasaki e anzi sarà disponibile in due versioni: Street e Café. A spingerla c'è sempre il bellissimo bicilindrico frontemarcia raffreddato ad aria, rivisto in profondità per rispettare la Euro 4
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Moto
Alle volte ritornano
L'avevamo salutata con rammarico due anni fa, nel 2016, quando era arrivata la W 800 Final Edition, un addio, era stato spiegato da Kawasaki, dovuto alla normativa Euro 4 che rendeva difficile la vita ai grossi motori raffreddati ad aria. E invece, complice anche il mercato che chiede con insistenza moto dal sapore vintage, qui al salone di Milano possiamo registrare il ritorno in grande stile della W 800, simile nelle forme all'ultima versione, ma con nuovo motore Euro 4, radicalmente cambiato rispetto al precedente Euro 3, visto che oltre il 90% dei componenti interni sono stati riprogettati. Anche il telaio è stato rivisto e, per la prima volta su una W 800, troviamo un freno a disco posteriore, soluzione "necessaria" per poter montare l'ABS obbligatorio. La W 800 sarà disponibile con due modelli distinti: oltre alla classica versione "stradale" con manubrio alto, la W 800 Street (immagine sopra), c'è anche la sportiveggiante W 800 Cafè (qui sotto) che si differenzia per i due semimanubri che portano ad avere una posizione di guida leggermente caricata in avanti, per il bel cupolino e i fianchetti laterali in alluminio e per la sella che ricorda nella forma quelle monoposto delle cafè racer anni 60, ma in realtà è biposto. Entrambe le nuove W 800 si potranno guidare già a diciotto anni con la patente A2, perché hanno una potenza massima di 48CV/35 kW.
Cliccate qui per scoprire tutte le novità presentate al salone di Milano di quest’anno.
L'avevamo salutata con rammarico due anni fa, nel 2016, quando era arrivata la W 800 Final Edition, un addio, era stato spiegato da Kawasaki, dovuto alla normativa Euro 4 che rendeva difficile la vita ai grossi motori raffreddati ad aria. E invece, complice anche il mercato che chiede con insistenza moto dal sapore vintage, qui al salone di Milano possiamo registrare il ritorno in grande stile della W 800, simile nelle forme all'ultima versione, ma con nuovo motore Euro 4, radicalmente cambiato rispetto al precedente Euro 3, visto che oltre il 90% dei componenti interni sono stati riprogettati. Anche il telaio è stato rivisto e, per la prima volta su una W 800, troviamo un freno a disco posteriore, soluzione "necessaria" per poter montare l'ABS obbligatorio. La W 800 sarà disponibile con due modelli distinti: oltre alla classica versione "stradale" con manubrio alto, la W 800 Street (immagine sopra), c'è anche la sportiveggiante W 800 Cafè (qui sotto) che si differenzia per i due semimanubri che portano ad avere una posizione di guida leggermente caricata in avanti, per il bel cupolino e i fianchetti laterali in alluminio e per la sella che ricorda nella forma quelle monoposto delle cafè racer anni 60, ma in realtà è biposto. Entrambe le nuove W 800 si potranno guidare già a diciotto anni con la patente A2, perché hanno una potenza massima di 48CV/35 kW.
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La W 800 Cafè sfoggia un bel cupolino sportivo e due semimanubri spioventi.
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