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Kawasaki, tutte nuove le KLX 230 S e SM... solo per gli Usa

Le due monocilindriche migliorano in tutto, dall'estetica alla eccanica all'ergonomia: moto facili, affidabili, divertenti. Peccato che in Italia non vengano importate

C’è parecchia curiosità per le versioni 2024 delle Kawasaki KLX230 S e KLX230 SM, interpretazioni tuttoterreno e supermotard di uno dei modelli più versatili della Casa di Akashi. Si faranno attendere ancora un po’ ma intantoqualche anticipazione arriva dagli Stati Uniti, dalla rivista Motor Cycle World. A proposito, questi modelli già da anni non vengono importati in Italia e ci chiediamo se in futuro le cose cambieranno.

A proposito di cambiamenti, comunque, le nuove KLX presentano molte novità e al primo sguardo spicca la parte estetica, ridisegnata proprio per sottolineare il cambiamento: lo styling trae spunto dalla famiglia delle KX, quella delle moto da cross, per cui sono nuovi il serbatoio del carburante, le relative protezioni e le coperture laterali, ci sono i cerchi neri che richiamano ulteriormente la parentela (lontana…) con le KX, e per adeguarsi ai tempi è stato adottato pure un nuovo faro a LED. La nuova silhouette comprende anche una sella più piatta per i modelli S e di maggior spessore per la versione SM nella quale le pedane sono state leggermente arretrate e il manubrio è più alto e avanzato.

Però ci sono cambiamenti ben più profondi che riguardano motore e telaio: il propulsore resta il monocilindrico monoalbero raffreddato ad aria che già conosciamo, ma per ottenere un maggior tiro ai bassi e medi regimi è stato ridotto il condotto di aspirazione ed è stato diminuito di 4 mm il diametro della valvola di aspirazione, mentre il collettore di scarico è stato allungato e sono state modificate le impostazioni della centralina elettronica. La potenza – spiacenti di deludervi – non viene dichiarata, mentre viene dichiarata una coppia di 19,6 kgm a 6400 giri/minuto



Meglio enduro o motard? 

Non è comunque sulle prestazioni che fa leva l’appeal delle KLX230 quanto piuttosto sulla facilità di guida, infatti le modifiche più significative riguardano la parte ciclistica. È stata aumentata l’escursione delle sospensioni e per evitare che questo portasse un eccessivo aumento dell’altezza della sella da terra è stato ridisegnato il telaietto posteriore montato su entrambe le versioni.

Ora sulla KLX230 S 2024 il piano di seduta è a 845,8 mm da terra mentre prima era a 830,6 mm, e la corsa delle sospensioni è aumentata di 43 mm all’anteriore e 66 mm al posteriore, mentre la luce a terra ora è di 241 mm, quasi 30 mm in più di prima (210,8 mm). C’è di più: è sensibilmente cambiata la geometria stessa del telaio dei modelli S, nei quali il cannotto di sterzo è stato chiuso di 2,9° e l’avancorsa risulta più corta di ben 23 mm, per rendere la moto più agile e reattiva. Sono stati adottati anche un nuovo forcellone in alluminio più leggero di 2,6 libbre e una pompa freno posteriore più leggera.

In maniera diversa, ma anche sulla KLX230 SM ci sono stati profondi cambiamenti della ciclistica e ora il cannotto di sterzo è più chiuso di 1,6° e l’avancorsa è stata ridotta di 10 mm rispetto al modello 2023. Questa ha ruote di 17” e sono stati modificati i leveraggi della sospensione Uni-Track, ora la corsa ruota è aumentata di 55,9 mm. La forcella a steli rovesciati di 37 mm Ø ha una molla più rigida. L’altezza della seduta è di 840,7 mm.

Entrambi i modelli ora dispongono di ABS disattivabile anche all’anteriore, e non più solo al posteriore.

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