Kawasaki sta sviluppando un 4 cilindri di piccola cilindrata?
Kawasaki potrebbe essere interessata alla produzione di un motore 250 con architettura a 4 cilindri. La soluzione inusuale potrebbe offrire un motore stradale dall'indole sportiva ma dall'erogazione elastica ai bassi regimi
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Spy
Che vantaggi avrebbe?
Le piccole cilindrate stanno diventando così importanti per il mercato mondiale che molto probabilmente in futuro le case potrebbero provare nuove strade iniziando a "giocare" con i frazionamenti. Per il momento, infatti, il mercato offre solo mono e bicilindrici ma, molto presto l'offerta potrebbe ampliarsi. Kawasaki, infatti, pare abbia messo allo studio un nuovo motore a 4 cilindri da 250 cm³. La novità sarebbe senza dubbio interessante e la casa di Akashi ha già un'esperienza pregressa in questo tipo di progetti. Ricordiamo la mitica ZXR 400 (in foto), moto che ha fatto categoria a sé negli anni 90 con un motore di 398 cm³ 4 cilindri in linea, capace di erogare 60 CV, con distribuzione a 16 valvole a catena in bagno d'olio per un peso totale di 165 kg. La scelta di un 4 cilindri potrebbe ricadere proprio nella necessità di una moto sportiva che sia capace di girare molto in alto e fornire valori di potenza elevati per quella cilindrata, ma allo stesso tempo garantire un'elasticità d'erogazione anche ai bassi regimi che solo un 4 in linea può dare. Nel mondo delle competizioni internazionali, il concetto del plurifrazionato in moto di piccola cilindrata è da ricondurre ai tanti esperimenti racing degli anni 60 e 70, condotti soprattutto da Honda che mise in pista addirittura una 6 cilindri 250 con motore a 2 tempi. Ovviamente la ricerca di un motore da gara non sarebbe da considerare, ma potrebbe nascere una nuova piattaforma e una nuova tipologia di sportive.
Le piccole cilindrate stanno diventando così importanti per il mercato mondiale che molto probabilmente in futuro le case potrebbero provare nuove strade iniziando a "giocare" con i frazionamenti. Per il momento, infatti, il mercato offre solo mono e bicilindrici ma, molto presto l'offerta potrebbe ampliarsi. Kawasaki, infatti, pare abbia messo allo studio un nuovo motore a 4 cilindri da 250 cm³. La novità sarebbe senza dubbio interessante e la casa di Akashi ha già un'esperienza pregressa in questo tipo di progetti. Ricordiamo la mitica ZXR 400 (in foto), moto che ha fatto categoria a sé negli anni 90 con un motore di 398 cm³ 4 cilindri in linea, capace di erogare 60 CV, con distribuzione a 16 valvole a catena in bagno d'olio per un peso totale di 165 kg. La scelta di un 4 cilindri potrebbe ricadere proprio nella necessità di una moto sportiva che sia capace di girare molto in alto e fornire valori di potenza elevati per quella cilindrata, ma allo stesso tempo garantire un'elasticità d'erogazione anche ai bassi regimi che solo un 4 in linea può dare. Nel mondo delle competizioni internazionali, il concetto del plurifrazionato in moto di piccola cilindrata è da ricondurre ai tanti esperimenti racing degli anni 60 e 70, condotti soprattutto da Honda che mise in pista addirittura una 6 cilindri 250 con motore a 2 tempi. Ovviamente la ricerca di un motore da gara non sarebbe da considerare, ma potrebbe nascere una nuova piattaforma e una nuova tipologia di sportive.
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