MXGP 2015, Ryan Villopoto si ritira dalle corse
Ryan Villopoto, campione indiscusso del cross USA, ha annunciato il suo ritiro dalle corse: l’incidente in Trentino durante il quarto round della MXGP è costato caro al fuoriclasse americano. Ryan si dice però contento, orgoglioso e soddisfatto di quanto fatto nella sua carriera
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Un campione del cross
Campione assoluto del cross USA, bandiera di Kawasaki, Villopoto ha annunciato a sorpresa il ritiro dalle corse. Il fuoriclasse americano già sul finire della scorsa stagione aveva pensato al ritiro, ma l'avventura europea nella MXGP gli aveva dato nuove motivazioni. Purtroppo la corsa è finita presto, con un brutto incidente al GP di Arco di Trento in cui ha riportato quattro fratture al coccige e, s’è scoperto in seguito, altri traumi alla parte bassa della schiena, ancora in via di guarigione. Villopoto ha preso la difficile decisione, scegliendo di abbandonare uno sport in cui ha dimostrato essere tra i migliori.
Il suo primo titolo arriva con una KX125 all’AMA Amateur National Championships del 2005. Diventato professionista Villapoto ottiene tre titoli consecutivi nella classe 250 ai campionati AMA Motocross 2006-2007, rientrando così tra i 4 piloti capaci di vincere tre titoli consecutivi in questa classe.
“Ryan è la perfetta definizione di campione del mondo” ha detto il vice presidente marketing di Kawasaki Motor Corp. USA Chris Brull, “fin da quando ha iniziato con Kawasaki con il Team Green, Ryan s’è impegnato per migliorare, giorno dopo giorno. La sua dedizione e il suo impegno sono stati ripagati dai titoli vinti e dai successi conquistati, sviluppo della linea KX compresa. Rimarrà sempre parte della grande famiglia Kawasaki - ha aggiunto Brull - e, parlo a nome di tutti, gli auguro davvero il meglio”.
Approdato alla KX450F, Villopoto ha vinto, dal 2011 al 2014, quattro titoli Monster Energy AMA Supercross.
La decisione non è stata facile, spiega la lettera aperta che il pilota ha scritto per informare i numerosi fan: "Sono grato di aver avuto l'opportunità di fare qualcosa che ho amato sin da quando ero un ragazzino, facendolo diventare il mio lavoro. Sono grato del sostegno e dell’aiuto ricevuto della mia famiglia per tutti gli anni trascorsi a trasportare le moto qua e là per i circuiti del paese. Sono grato per il sostegno offertomi dai tanti sponsor nel corso degli anni, Kawasaki in primis, in assoluto la preferita. Sono stati con me nei momenti belli e nei momenti brutti, nelle sconfitte e nelle vittorie. Kawasaki è un marchio che è sinonimo della mia carriera agonistica. Sono grato di aver avuto la possibilità di correre con i migliori nel mondo in Supercross, Motocross e anche in MXGP. Sono grato di sapere che la nostra competitività ha contribuito alla crescita e all’evoluzione del nostro sport”.
Anche Steve Guttuso, Direttore Sportivo di Kawasaki Motors Europe, ha speso parole affettuose per ringraziare il campione: "Ryan ha fatto grandi cose anche durante il Campionato del Mondo MXGP. E’ un peccato che sia stato costretto a fermarsi dopo soli quattro turni perché, onestamente, credo che Ryan si sarebbe adattato molto bene a questo tipo di corse. Anche se la sua avventura europea non è andata come previsto, il nostro team al completo si dice orgoglioso di aver lavorato con Ryan, grazie al quale abbiamo fatto tutti molta esperienza.
In seguito a una simile e tanto importante decisione, Ryan sta adesso valutando i suoi obiettivi e le ambizioni future. Gli auguriamo ogni bene, qualunque direzione scelga di prendere”. Clicca qui per il calendario MXGP.
Il suo primo titolo arriva con una KX125 all’AMA Amateur National Championships del 2005. Diventato professionista Villapoto ottiene tre titoli consecutivi nella classe 250 ai campionati AMA Motocross 2006-2007, rientrando così tra i 4 piloti capaci di vincere tre titoli consecutivi in questa classe.
“Ryan è la perfetta definizione di campione del mondo” ha detto il vice presidente marketing di Kawasaki Motor Corp. USA Chris Brull, “fin da quando ha iniziato con Kawasaki con il Team Green, Ryan s’è impegnato per migliorare, giorno dopo giorno. La sua dedizione e il suo impegno sono stati ripagati dai titoli vinti e dai successi conquistati, sviluppo della linea KX compresa. Rimarrà sempre parte della grande famiglia Kawasaki - ha aggiunto Brull - e, parlo a nome di tutti, gli auguro davvero il meglio”.
Approdato alla KX450F, Villopoto ha vinto, dal 2011 al 2014, quattro titoli Monster Energy AMA Supercross.
La decisione non è stata facile, spiega la lettera aperta che il pilota ha scritto per informare i numerosi fan: "Sono grato di aver avuto l'opportunità di fare qualcosa che ho amato sin da quando ero un ragazzino, facendolo diventare il mio lavoro. Sono grato del sostegno e dell’aiuto ricevuto della mia famiglia per tutti gli anni trascorsi a trasportare le moto qua e là per i circuiti del paese. Sono grato per il sostegno offertomi dai tanti sponsor nel corso degli anni, Kawasaki in primis, in assoluto la preferita. Sono stati con me nei momenti belli e nei momenti brutti, nelle sconfitte e nelle vittorie. Kawasaki è un marchio che è sinonimo della mia carriera agonistica. Sono grato di aver avuto la possibilità di correre con i migliori nel mondo in Supercross, Motocross e anche in MXGP. Sono grato di sapere che la nostra competitività ha contribuito alla crescita e all’evoluzione del nostro sport”.
Anche Steve Guttuso, Direttore Sportivo di Kawasaki Motors Europe, ha speso parole affettuose per ringraziare il campione: "Ryan ha fatto grandi cose anche durante il Campionato del Mondo MXGP. E’ un peccato che sia stato costretto a fermarsi dopo soli quattro turni perché, onestamente, credo che Ryan si sarebbe adattato molto bene a questo tipo di corse. Anche se la sua avventura europea non è andata come previsto, il nostro team al completo si dice orgoglioso di aver lavorato con Ryan, grazie al quale abbiamo fatto tutti molta esperienza.
In seguito a una simile e tanto importante decisione, Ryan sta adesso valutando i suoi obiettivi e le ambizioni future. Gli auguriamo ogni bene, qualunque direzione scelga di prendere”. Clicca qui per il calendario MXGP.
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