Kawasaki rinnoverà la Ninja ZX-10R nel 2019?
La Kawasaki ZX-10R sarà rinnovata a fondo nel 2019: lo dicono alcuni documenti che Kawasaki ha depositato negli Stati Uniti con gli elenchi dei modellli che non subiranno modifiche il prossimo anno e su cui non c'è traccia della ninjona
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Un modello di successo
Kawasaki ha costantemente perfezionato e migliorato la ZX-10R nel corso degli anni. Di recente ha aggiunto la versione SE con specifiche di pregio come le sospensioni elettroniche, e solo un anno dopo aver introdotto l’allestimento speciale RR. Ma i miglioramenti s’innestano su un modello che risale alla fine del 2010, quando è stato rivelato il model year 2011. Non che ci sia molto di cui lamentarsi: i quattro titoli piloti in Superbike e i tre titoli produttori attestano la bontà del progetto; mai prima d'ora una Kawasaki ha avuto un tale successo nel mondiale delle derivate di serie. Ma chi si ferma è perduto e anche la ZX-10R è destinata a essere rinnovata il prossimo anno. Lo si evince da alcune pratiche burocratiche che Kawasaki ha recentemente depositato alla National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) negli Stati Uniti. È una documentazione di routine, necessaria per fornire al NHTSA i dettagli su come funziona il sistema VIN (numero di identificazione del veicolo) 2019 di Kawasaki; in essa sono elencati i modelli che non subiranno cambiamenti fondamentali nel 2019 e manterranno gli stessi codici modello: all’appello mancano la Ninja ZX-636R e la Ninja ZX-10R. E pensare che nell'ultimo documento NHTSA di Kawasaki, presentato a novembre 2017 e contenente tutti i modelli della gamma 2018, erano presenti quattro versioni della ZX-10R: ZX-10R, ZX-10R ABS, ZX-10RR e ZX-10R SE. Purtroppo, il documento non dice nulla di come sarà la nuova Superbike di Kawasaki, ma è lecito attendersi i consueti aumento di potenza, diminuzione di peso, implementazione di tecnologia a bordo, e uno stile rivisto per distinguere la model year 2019 dalle precedenti. Ne sapremo di più probabilmente al salone di Colonia in programma ai primi di ottobre.
Kawasaki ha costantemente perfezionato e migliorato la ZX-10R nel corso degli anni. Di recente ha aggiunto la versione SE con specifiche di pregio come le sospensioni elettroniche, e solo un anno dopo aver introdotto l’allestimento speciale RR. Ma i miglioramenti s’innestano su un modello che risale alla fine del 2010, quando è stato rivelato il model year 2011. Non che ci sia molto di cui lamentarsi: i quattro titoli piloti in Superbike e i tre titoli produttori attestano la bontà del progetto; mai prima d'ora una Kawasaki ha avuto un tale successo nel mondiale delle derivate di serie. Ma chi si ferma è perduto e anche la ZX-10R è destinata a essere rinnovata il prossimo anno. Lo si evince da alcune pratiche burocratiche che Kawasaki ha recentemente depositato alla National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) negli Stati Uniti. È una documentazione di routine, necessaria per fornire al NHTSA i dettagli su come funziona il sistema VIN (numero di identificazione del veicolo) 2019 di Kawasaki; in essa sono elencati i modelli che non subiranno cambiamenti fondamentali nel 2019 e manterranno gli stessi codici modello: all’appello mancano la Ninja ZX-636R e la Ninja ZX-10R. E pensare che nell'ultimo documento NHTSA di Kawasaki, presentato a novembre 2017 e contenente tutti i modelli della gamma 2018, erano presenti quattro versioni della ZX-10R: ZX-10R, ZX-10R ABS, ZX-10RR e ZX-10R SE. Purtroppo, il documento non dice nulla di come sarà la nuova Superbike di Kawasaki, ma è lecito attendersi i consueti aumento di potenza, diminuzione di peso, implementazione di tecnologia a bordo, e uno stile rivisto per distinguere la model year 2019 dalle precedenti. Ne sapremo di più probabilmente al salone di Colonia in programma ai primi di ottobre.
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