Kawasaki Ninja ZX-6R: ritornerà nel 2019?
La normativa Euro 4 sembrava aver messo fuorigioco la media sportiva di Akashi, ma dai documenti pubblicati dall'ente californiano sulle emissioni sembra possibile un ritorno della Ninja ZX-6R con un motore più pulito
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Medie immortali (o quasi)
Con l’introduzione della Euro 4, entrata in vigore nel 2017, la classe delle supersportive con motore di 600 cm3 sembrava destinata a scomparire: Honda ha sospeso da tempo la produzione della CBR600RR, così come Triumph ha abbandonato la Daytona 675, mentre i modelli GSX-R600 e GSX-R750 di Suzuki sono scomparsi dai listini. Anche Kawasaki ha lasciato uscire dal listino europeo la ZX-6R, ma la moto rimane in vendita in America e in Giappone. Tra tutti i principali contendenti della classe 600, solo Yamaha ha investito per aggiornare alla Euro 4, la R6.
Ora, fino al 31 dicembre 2018 ai produttori è stata lasciata la possibilità di vendere piccoli lotti di moto Euro 3, oltre tale data solo le Euro 4 potranno essere vendute: Kawasaki è stata inizialmente tra le Case che hanno sfruttato questo vantaggio, insieme a Suzuki, Triumph e MV Agusta. Ma mentre MV ha aggiornato alla Euro 4 la F3 675, le altre Case sono rimaste ferme. Sembra però che Kawasaki sia pronta a lanciare una ZX-636R Euro 4 per il 2019. La conferma arriva dall'America: tra i documenti della California Air Resources Board (CARB) c’è infatti una versione 2019 della ZX-6R con motore di 636 cm3 che prospetta un miglior rendimento in termini di emissioni; in altre parole, il modello 2019 è molto più pulito della versione 2018, quindi è possibile sia in grado di rispettare le norme Euro 4. Secondo il nuovo certificato CARB, la ZX-6R del 2019 manterrà un motore 636 cm3 con lo stesso design di base del vecchio modello, ma con un catalizzatore a tre vie invece di quello a due vie della vecchia versione. Per il resto è lecito attendersi che la ZX-6R 2019 introdurrà pochi cambiamenti per ridurre al minimo i costi di sviluppo. Ci aspettiamo quindi di vedere lo stesso telaio della vecchia moto e forse qualche piccola modifica alle sospensioni e ai freni, resta da capire quanto cambierà nella linea.
Con l’introduzione della Euro 4, entrata in vigore nel 2017, la classe delle supersportive con motore di 600 cm3 sembrava destinata a scomparire: Honda ha sospeso da tempo la produzione della CBR600RR, così come Triumph ha abbandonato la Daytona 675, mentre i modelli GSX-R600 e GSX-R750 di Suzuki sono scomparsi dai listini. Anche Kawasaki ha lasciato uscire dal listino europeo la ZX-6R, ma la moto rimane in vendita in America e in Giappone. Tra tutti i principali contendenti della classe 600, solo Yamaha ha investito per aggiornare alla Euro 4, la R6.
Ora, fino al 31 dicembre 2018 ai produttori è stata lasciata la possibilità di vendere piccoli lotti di moto Euro 3, oltre tale data solo le Euro 4 potranno essere vendute: Kawasaki è stata inizialmente tra le Case che hanno sfruttato questo vantaggio, insieme a Suzuki, Triumph e MV Agusta. Ma mentre MV ha aggiornato alla Euro 4 la F3 675, le altre Case sono rimaste ferme. Sembra però che Kawasaki sia pronta a lanciare una ZX-636R Euro 4 per il 2019. La conferma arriva dall'America: tra i documenti della California Air Resources Board (CARB) c’è infatti una versione 2019 della ZX-6R con motore di 636 cm3 che prospetta un miglior rendimento in termini di emissioni; in altre parole, il modello 2019 è molto più pulito della versione 2018, quindi è possibile sia in grado di rispettare le norme Euro 4. Secondo il nuovo certificato CARB, la ZX-6R del 2019 manterrà un motore 636 cm3 con lo stesso design di base del vecchio modello, ma con un catalizzatore a tre vie invece di quello a due vie della vecchia versione. Per il resto è lecito attendersi che la ZX-6R 2019 introdurrà pochi cambiamenti per ridurre al minimo i costi di sviluppo. Ci aspettiamo quindi di vedere lo stesso telaio della vecchia moto e forse qualche piccola modifica alle sospensioni e ai freni, resta da capire quanto cambierà nella linea.
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