Kawasaki Eliminator 500: la nostra prova! (VIDEO)
L’apprezzata famiglia delle Kawasaki Eliminator si è arricchita di un nuovo modello che monta un inedito motore bicilindrico parallelo raffreddato a liquido da 451 cm³ . L'abbiamo provato in anteprima e vi raccontiamo come va!
La nuova Eliminator 500 è una delle novità che Kawasaki a presentato a EICMA 2023, ora è arrivato il momento di provarla e nel video qui sotto vi raccontiamo nel dettaglio come è fatta e come va.
La nuova cruiser della casa di Akashi si fa notare subito per il serbatoio sottile e allungato, la sella monoposto con strapuntino per il passeggero e il telaio a traliccio in bella vista. Al centro naturalmente il nuovo motore bicilindrico parallelo raffreddato a liquido di 451 cm³, sviluppato con l’obiettivo di ottenere una robusta coppia ai bassi regimi e una grande trattabilità.
45 CV, ok per la patente A2
La Eliminator 500 nasce per essere facile e comoda, una moto con cui andare a spasso. È dotata di distribuzione bialbero a quattro valvole per cilindro alimentato da un sistema di iniezione digitale con corpi farfallati di 32 mm Ø, che “respirano” attraverso un’air box da 5,8 litri con cornetti di aspirazione destro e sinistro di altezze diverse e prese d’aria downdraft.
Vengono dichiarate una potenza di 33,4 kW (45,4 CV) a 9000 giri/minuto e una coppia di 42,6 Nm (4,3 kgm) a 6000 giri/minuto, per cui può essere guidata con la patente A2. Il cambio è a sei rapporti e la frizione multidisco in bagno d’olio
È leggera
È una moto che nasce per essere accessibile, dunque ha un peso contenuto – 176 kg in ordine di marcia – e la sella vicina a terra, perché con 735 mm risulta facile per chiunque appoggiare i piedi al suolo. Ma volendo nella gamma di accessori sono disponibili anche una sella più bassa, da 715 mm, e una più alta, da 765 mm. Le ruote in lega sono di 18” l’anteriore e 16” la posteriore, con pneumatici rispettivamente 130/70-18 M/C 63H e 150/80-16 M/C 71H, e freni a disco singolo di 310 mm Ø con pinza a doppio pistoncino davanti, e a disco di 240 mm Ø pure con pinza a doppio pistoncino dietro. Sospensioni tradizionali, forcella telescopica con steli di 41 mm Ø e due ammortizzatori; la piastra in alluminio pressofuso di attacco del forcellone si fissa direttamente alla parte posteriore del motore.
Due versioni
Le Eliminator 500 in realtà sono due: alla standard si affianca la Eliminator 500 SE, che differisce per colori e grafiche disponibili, cupolino copri faro, soffietti forcella in gomma, una porta USB sul manubrio e una speciale sella SE.
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