Kawasaki continua a lavorare sulla moto a tre ruote

Almeno dal 2021 Kawasaki sta lavorando al progetto di una motocicletta a tre ruote in grado di inclinarsi, sulla falsariga della Yamaha Niken o dello scooter Piaggio MP3 già da tempo in produzione. Nuove domande di brevetto depositate dimostrano che ad Akashi hanno preso la cosa molto sul serio e stanno ancora sviluppando il sistema.

Sistema a parallelogramma

Come le Case concorrenti anche Kawasaki impiega un collegamento a parallelogramma per consentire l’inclinazione delle ruote anteriore, ma a differenza degli altri questo è posto in basso, in una posizione non sospesa sotto la sospensione, invece che in alto; un sistema già usato sulle biciclette a pedalata assistita a tre ruote prodotte da Noslisiu (di proprietà della casa di Akashi), con la differenza che queste non hanno bisogno di una sospensione anteriore mentre le moto sì.

Un’evoluzione interessante

Nella prima versione il dispositivo di inclinazione era stato posto alla base di una forcella telescopica convenzionale comandata direttamente dal manubrio; in questa evoluzione invece appare evidente un sistema di tiranti più complesso e una sospensione differente, con tre elementi telescopici disposti a triangolo che non sono collegati direttamente al manubrio e controllano il movimento della sospensione ma non girano con le ruote.

Secondo l’idea di Kawasaki questo nuovo sistema presenta diversi vantaggi tra i quali il minore ingombro trasversale, con beneficio per l’aerodinamica, e un peso più contenuto rispetto alle altre soluzioni a tre ruote.

Forse anche elettrica

Va rilevato che nonostante i disegni del brevetto mostrino una moto con motore a scoppio, il testo che li accompagna specifica che lo stesso sistema potrebbe venire impiegato su un veicolo elettrico o addirittura a pedali, come per l’appunto una bicicletta a pedalata assistita.