Karel Abraham si è laureato
Il pilota Karel Abraham si è da poco laureato in giurisprudenza, dopo aver passato la prima parte del campionato dividendosi tra la pista e i libri. La sua famiglia, ricca e potente, gli sta dando una grossa mano per entrare nella MotoGP, ma i risultati faticano ad arrivare
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Un avvocato con la tuta in pelle
Karel Abraham è un giovane pilota (classe 1990) che corre nel Motomondiale in sella ad una Ducati privata, gestita dal Team Cardion AB. Ma, insieme alla carriera di pilota, negli ultimi anni il ceco ha intrapreso anche quella di studente, passando i weekend fra moto e libri, per conseguire la laurea in giurisprudenza. Giusto due giorni dopo la gara a Brno Karel si è laureato e ora sta preparando si agli esami per diventare avvocato. "Ho studiato tutti i giorni, anche durante i Gran Premi. Sicuramente mi ha aiutato spostare lo stress dalla gara agli esami. Ora entrambe le cose sono alle spalle e sono andate bene". I risultati universitari sono più convincenti di quelli in pista, nella classifica iridata Abraham occupa attualmente la 14ima posizione, dietro le due CRT di Espargarò (ART)e De Puniet (ART).
Karel Jr, un pilota "fortunato"
A 22 anni il giovane Abraham può vantare una laurea in legge e una posizione stabile nella griglia di partenza della MotoGP, due risultati difficili da ottenere per qualsiasi pilota. Nelle gare internazionali Karel non ha ancora ottenuto granché, ma non se ne deve preoccupare troppo: alle sue spalle ha una famiglia molto influente nel mondo delle competizioni. Il papà, Karel Abraham Senior, è Team Manager e proprietario del Team Cardion AB, una squadra a gestione famigliare nata nel 2007 apposta per Karel Jr., accompagnandolo prima in 250, poi in Moto2 ed infine in MotoGP. Lo sponsor principale è di proprietà della famiglia Abraham: Cardion è il maggior produttore al mondo di bypass cardiaci. Anche il circuito di Brno (dove si è appena corsa la dodicesima tappa del mondiale) è gestito dagli Abraham, se ne occupa in prima persona la madre. Senza dubbio la famiglia e il ragazzo sono dei veri appassionati di moto, al momento mancano solo i risultati sportivi…. In futuro Karel potrebbe avere più soddisfazioni indossando la toga piuttosto che la tuta di pelle…
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Papino mi sa che ci ha messo lo zampino. Non ho mai visto nelle gare di moto uno più raccomandato di questo!
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Bravo Karel, vai a fare l'avvocato e lascia la sella a chi la merita davvero
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