Internazionali d'Italia 2017, a Riola Sardo: vince Cairoli
INTMX 2017 - Riola Sardo è stato il trampolino di lancio verso il mondiale che inizierà tra meno di un mese: erano presenti quasi tutti i big del mondiale, nella MX2 ha dominato Jorge Prado, nella MX1 e nella Elite Tony Cairoli, che ha messo in mostra un grande stato di forma
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INTMX 2017, Riola Sardo: Cairoli la fa da padrone
A Riola Sardo si è appena conclusa la prima delle tre tappe degli Internazionali d'Italia di motocross, gustoso anticipo di quello che vedremo quando inizierà il mondiale, tra meno di un mese. Ieri, giornata dedicata esclusivamente alle verifiche tecniche, ha piovuto, oggi invece sembrava primavera e la sabbia di Riola ha messo a dura prova i piloti, alla fine l'ha spuntata il nostro Tony Cairoli. Ma procediamo con ordine.
Nella 125 Gianluca Facchetti, portacolori del Team Husqvarna Maddii Racing, è partito al comando in gara 1, ma è caduto al primo giro e poi ha recuperato dall'ottava alla seconda posizione, la vittoria è andata così al suo compagno di squadra Manucci, terzo invece Scuteri. In gara2 invece Facchetti ha preso il comando dalla prima curva fino al traguardo, Gianluca, dopo due anni sotto l'ala di Tony Cairoli, ha commentato: "Sono contento della mia prestazione, sto seguendo un buon allenamento con i Maddii, sono motivato. Ora ho la testa a Malagrotta per il prossimo fine settimana, Ottobiano non mi preoccupa più di tanto."
Nella categoria MX2 Jorge Prado non ha avuto rivali, nelle prove cronometrate della mattina ha segnato il bestlap, in gara è partito al comando e non ha accusato la pressione degli avversari, dietro di lui Benoit Paturel, portacolori di Yamaha Kemea, che ha avuto la meglio sul compagno di squadra Alvin Ostlund, quarto invece Pauls Jonass, che era scattato in seconda posizione. Partito nel gruppo di testa Samuele Bernardini, ha "mollato" durante la manche e ha chiuso ottavo, l'altro italiano, Michele Cervellin, portacolori HRC ha chiuso quinto, mentre nella manche Elite è caduto al via, così come Paturel, che è stato trasportato in ospedale per accertamenti. Tony Cairoli non ha avuto rivali, ha dominato tra le 450 sia nella gara della MX1 che nella categoria regina, la Elite, che vede schierarsi i primi 20 della MX1 e della MX2. Tony ha preceduto Jeremy Van Horebeek e Tim Gajser. I big della MXGP erano quasi tutti presenti qui a Riola, mancavano solo l'attesissimo Jeffrey Herlings che ha dato forfait, sembra, per un'infiammazione al polso e Valentin Guillod. Anche se si tratta solo di una prima gara Tony Cairoli ha dimostrato di essere particolarmente in forma: "Lo scorso anno partivo infortunato, quest'inverno invece mi sono allenato fortemente perché l'obiettivo è il nono titolo mondiale e ci sono. Riola è andata, a Malagrotta gioco in casa e a Ottobiano sarà il gran finale." Si dice che chi ben comincia è a metà dell'opera...
La carovana del motocross rientra ora in continente, il secondo round degli Internazionali d'Italia sarà a Malagrotta nelle vicinanze della capitale, il prossimo 5 febbraio.
A Riola Sardo si è appena conclusa la prima delle tre tappe degli Internazionali d'Italia di motocross, gustoso anticipo di quello che vedremo quando inizierà il mondiale, tra meno di un mese. Ieri, giornata dedicata esclusivamente alle verifiche tecniche, ha piovuto, oggi invece sembrava primavera e la sabbia di Riola ha messo a dura prova i piloti, alla fine l'ha spuntata il nostro Tony Cairoli. Ma procediamo con ordine.
Nella 125 Gianluca Facchetti, portacolori del Team Husqvarna Maddii Racing, è partito al comando in gara 1, ma è caduto al primo giro e poi ha recuperato dall'ottava alla seconda posizione, la vittoria è andata così al suo compagno di squadra Manucci, terzo invece Scuteri. In gara2 invece Facchetti ha preso il comando dalla prima curva fino al traguardo, Gianluca, dopo due anni sotto l'ala di Tony Cairoli, ha commentato: "Sono contento della mia prestazione, sto seguendo un buon allenamento con i Maddii, sono motivato. Ora ho la testa a Malagrotta per il prossimo fine settimana, Ottobiano non mi preoccupa più di tanto."
Nella categoria MX2 Jorge Prado non ha avuto rivali, nelle prove cronometrate della mattina ha segnato il bestlap, in gara è partito al comando e non ha accusato la pressione degli avversari, dietro di lui Benoit Paturel, portacolori di Yamaha Kemea, che ha avuto la meglio sul compagno di squadra Alvin Ostlund, quarto invece Pauls Jonass, che era scattato in seconda posizione. Partito nel gruppo di testa Samuele Bernardini, ha "mollato" durante la manche e ha chiuso ottavo, l'altro italiano, Michele Cervellin, portacolori HRC ha chiuso quinto, mentre nella manche Elite è caduto al via, così come Paturel, che è stato trasportato in ospedale per accertamenti. Tony Cairoli non ha avuto rivali, ha dominato tra le 450 sia nella gara della MX1 che nella categoria regina, la Elite, che vede schierarsi i primi 20 della MX1 e della MX2. Tony ha preceduto Jeremy Van Horebeek e Tim Gajser. I big della MXGP erano quasi tutti presenti qui a Riola, mancavano solo l'attesissimo Jeffrey Herlings che ha dato forfait, sembra, per un'infiammazione al polso e Valentin Guillod. Anche se si tratta solo di una prima gara Tony Cairoli ha dimostrato di essere particolarmente in forma: "Lo scorso anno partivo infortunato, quest'inverno invece mi sono allenato fortemente perché l'obiettivo è il nono titolo mondiale e ci sono. Riola è andata, a Malagrotta gioco in casa e a Ottobiano sarà il gran finale." Si dice che chi ben comincia è a metà dell'opera...
La carovana del motocross rientra ora in continente, il secondo round degli Internazionali d'Italia sarà a Malagrotta nelle vicinanze della capitale, il prossimo 5 febbraio.
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