Svelata a Intermot 2014 la Suzuki GSX-S 1000
Paparazzata su strada alcune settimane fa, a Colonia la nuova naked della Casa giapponese si mostra in tutta la sua bellezza: motore 4 cilindri in linea di 999 cm3 derivato da quello della GSX-R 1000, il traction control settabile su tre posizioni, freni radiali Brembo con Abs costituiscono il suo biglietto da visita
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Moto
Naked vitaminizzata con il cuore da corsa
Le foto rubate l’avevano già ampiamente mostrata nelle sue linee generali (oltre al blu, ci sono anche il rosso/nero e il grigio), e ora la GSX-S1000 è stata presentata ufficialmente al salone di Colonia. Il motore di 999 cm3, raffreddato a liquido, deriva da quello della supersportiva GSX-R 1000 (ma la versione 2005-2008, preferita per la sua forma più adatta a una naked, oltre che per la reputazione maturata nelle gare), addolcito nell’erogazione della potenza (il valore massimo non è stato ancora comunicato) per un utilizzo stradale più divertente nei regimi medio-bassi. Anche i pistoni sono stati rivisti per ottenere maggior rigidità e minor peso (-3%), mentre i nuovi profili delle camme sono stati progettati per ottimizzare la fasatura delle valvole e regolare la resa del motore, progettato per la pista, adattandolo all’uso stradale della GSX-S1000. Inoltre le candele all'iridio aumentano la resistenza della scintilla e l'efficienza della combustione, contribuendo alla linearità della risposta dell'acceleratore e alla facilità di avviamento del motore. La resa del motore è perfezionata dal sistema d’iniezione SDTV (Suzuki Dual Throttle Valve) e dagli iniettori con 10 buchi che migliorano l'atomizzazione del carburante. Interessante è il traction control regolabile, mediante il comando posto sulla manopola sinistra, su 4 livelli: da 1 a 3 con livello d’intervento crescente (il 3 è per le strade bagnate), e “off”, che lo esclude. La ciclistica vede il telaio, ridisegnato e più leggero di quello della GSX-R1000 attuale, e il forcellone in alluminio, materiale che compone anche le ruote da 17 pollici (120/70 e 190/50). I freni portano la firma di Brembo: il doppio disco anteriore da 310 mm è morso da una pinza flottante a 4 pistoncini; l’Abs è un Bosch e pesa solo 614 grammi (non è stato comunicato se sarà di serie). Infine, la sella a 815 mm da terra appare un buon compromesso tra guida sportiva e facilità di accesso per i piloti meno alti.
Le foto rubate l’avevano già ampiamente mostrata nelle sue linee generali (oltre al blu, ci sono anche il rosso/nero e il grigio), e ora la GSX-S1000 è stata presentata ufficialmente al salone di Colonia. Il motore di 999 cm3, raffreddato a liquido, deriva da quello della supersportiva GSX-R 1000 (ma la versione 2005-2008, preferita per la sua forma più adatta a una naked, oltre che per la reputazione maturata nelle gare), addolcito nell’erogazione della potenza (il valore massimo non è stato ancora comunicato) per un utilizzo stradale più divertente nei regimi medio-bassi. Anche i pistoni sono stati rivisti per ottenere maggior rigidità e minor peso (-3%), mentre i nuovi profili delle camme sono stati progettati per ottimizzare la fasatura delle valvole e regolare la resa del motore, progettato per la pista, adattandolo all’uso stradale della GSX-S1000. Inoltre le candele all'iridio aumentano la resistenza della scintilla e l'efficienza della combustione, contribuendo alla linearità della risposta dell'acceleratore e alla facilità di avviamento del motore. La resa del motore è perfezionata dal sistema d’iniezione SDTV (Suzuki Dual Throttle Valve) e dagli iniettori con 10 buchi che migliorano l'atomizzazione del carburante. Interessante è il traction control regolabile, mediante il comando posto sulla manopola sinistra, su 4 livelli: da 1 a 3 con livello d’intervento crescente (il 3 è per le strade bagnate), e “off”, che lo esclude. La ciclistica vede il telaio, ridisegnato e più leggero di quello della GSX-R1000 attuale, e il forcellone in alluminio, materiale che compone anche le ruote da 17 pollici (120/70 e 190/50). I freni portano la firma di Brembo: il doppio disco anteriore da 310 mm è morso da una pinza flottante a 4 pistoncini; l’Abs è un Bosch e pesa solo 614 grammi (non è stato comunicato se sarà di serie). Infine, la sella a 815 mm da terra appare un buon compromesso tra guida sportiva e facilità di accesso per i piloti meno alti.
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