InSella a Monza con Tony’s Toy per The Reunion
Non potevamo mancare all’evento clou per special e café racer che va in scena questo week end all’autodromo di Monza e abbiamo deciso di fare le cose come piace e a noi… con una sfilata di special della Tony’s Toy che presenterà in anteprima anche una gustosa novità!
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Fuoriserie
Omaggio alla Ninety
Anche quest’anno siamo presenti a The Reunion di Monza, il più importante evento dedicato a special e café racer d’Italia. Oltre alle gare di accelerazione, che si svolgono sul rettilineo dell’anello ad alta velocità del circuito brianzolo, ad attirare gli appassionati sono le special di altissimo livello presentate dai migliori preparatori nazionali e internazionali. Ci troverete proprio in mezzo a loro, con il nostro partner “storico” Tony Calasso della Tony’s Toy. La nostra star della kermesse monzese (presente solo domenica) sarà una delle ultime nate della factory milanese e destinata a colpire al cuore tutti gli appassionati delle BMW “da sparo”. Tony si è fatto ispirare dalla Concept Ninety, presentata a Villa d’Este nel 2013 e anticipatrice della famiglia R nine T. La Ninety era stata disegnata e realizzata dal customizer americano Roland Sands, in collaborazione col centro stile BMW ed era un omaggio ai 90 anni del marchio e ai primi 40 della R 90 S, vera icona del passato sportivo di BMW.
Quella che vi porteremo a Monza è un’evoluzione partita dal serbatoio in alluminio di una R nine T modificato nelle forme per essere alloggiato in un telaio realizzato su misura da Tony e abbinato a raffinate sospensioni Ohlins e impianto frenante Brembo con pinze radiali. La vera novità però è nel motore: non c’è il vecchio boxer raffreddato ad aria che troviamo su tutte le nine T, ma il potente bicilindrico raffreddato a liquido della R 1200 GS, capace di 125 CV e “chiamato” in questo caso a spingere un mezzo ben più leggero dell’endurona bavarese. Il resto è una splendida carrozzeria ridotta all’osso con codino e cupolino in alluminio realizzati artigianalmente e tanti dettagli in carbonio. La colorazione infine non poteva che essere il classico arancio metallizzato con filetti fatti a mano, segno distintivo della mitica R 90 S. Sotto il nostro gazebo troverete però tante altre special, ecco alcune delle più belle.
BMW Armadillo
A inSella, abbiamo sempre avuto un debole per i bicilindrici, soprattutto se boxer. Così, facendoci ispirare dal mondo delle gare di accelerazione, è nata la Armadillo. Il nome arriva dalla verniciatura ispirata alla corazza del piccolo animale originario delle Americhe, ma qui il boxer BMW 1200 occupa la scena da protagonista: serbatoio e cupolino minimali esaltano le forme classiche della meccanica bavarese. Proprio il motore con forcellone monobraccio e cerchio posteriore sono le sole parti originali della moto, mentre il telaio è un bellissimo tubolare in acciaio inox, ideato e costruito da Tony in persona, così come la sella in pelle, un delizioso prodotto di artigianato italiano. Non indovinereste mai invece da dove arriva il grosso cerchio anteriore da 21 pollici: la “donatrice” è una tranquilla Kawasaki VN Custom di qualche anno fa, che mai avrebbe pensato di misurarsi sui 400 metri di una drag strip….
Tmax da sparo
Tra le nostre special c’è anche un Tmax molto interessante, non tutti sanno infatti che il maxi di Iwata, sotto l’aspetto da grintoso scooterone, nasconde soluzioni da moto vera, per questo i ragazzi di Tony Toy's hanno lanciato la sfida giusta: far vedere qual è la vera pasta del Tmax. Si è partiti togliendo tutta la carrozzeria, a differenza degli altri scooter dotati di un goffo telaio in tubi d’acciaio e tanti cavi in libertà, il Tmax si distingue per un’elegante unità in alluminio pressofuso poco disturbata da cavetterie varie. Così il grosso del lavoro è stato trovare una sella che si accordasse alla perfezione con l’andamento curvilineo del telaio. Dopo tante prove è arrivata la soluzione giusta, con una seduta a due piani realizzata su misura. Sono comparsi poi due “scaricchetti” aperti con quattro silenziatori e parafango anteriore e coprisella passeggero con la classica grafica speedblock delle Yamaha racing anni 70, resa celebre a suon vittorie dal grandissimo Kenny Roberts.
MotorSport Racer
La base di partenza per realizzare questa snella café racer è una R 1100 S del 1999, comprata per poche migliaia di euro. I lavori sulla MotorSport Racer sono iniziati da MotoUp per il semplice gusto di trasformare la sport tourer di Monaco in una moto diversa non solo dall'originale, ma anche dalle altre realizzate da Calasso in precedenza. L'idea era una show bike retrò e si è cominciato spogliando la moto della carrozzeria. Poi, mentre si era ancora alla fase dei disegni, un appassionato cliente si è innamorato del progetto e ha deciso di "sposare la causa", chiedendo qualche piccola modifica al progetto, ma accettando quasi completamente le idee di Calasso (comprese le manopole di legno). Un atto di fiducia nei confronti del boss di Moto Up e dei suoi ragazzi. Mentre la meccanica non è stata praticamente toccata (era in eccellenti condizioni), sono invece profonde le modifiche apportate alla ciclistica e all'estetica dell'arzilla "vecchietta". L'intervento più vistoso e radicale riguarda la sostituzione della sospensione telelever anteriore con una forcella tradizionale montata sul telaietto a traliccio progettato e prodotto da MotoUp, che abbiamo già visto anche su altre BMW realizzate dalla factory milanese.
Anche quest’anno siamo presenti a The Reunion di Monza, il più importante evento dedicato a special e café racer d’Italia. Oltre alle gare di accelerazione, che si svolgono sul rettilineo dell’anello ad alta velocità del circuito brianzolo, ad attirare gli appassionati sono le special di altissimo livello presentate dai migliori preparatori nazionali e internazionali. Ci troverete proprio in mezzo a loro, con il nostro partner “storico” Tony Calasso della Tony’s Toy. La nostra star della kermesse monzese (presente solo domenica) sarà una delle ultime nate della factory milanese e destinata a colpire al cuore tutti gli appassionati delle BMW “da sparo”. Tony si è fatto ispirare dalla Concept Ninety, presentata a Villa d’Este nel 2013 e anticipatrice della famiglia R nine T. La Ninety era stata disegnata e realizzata dal customizer americano Roland Sands, in collaborazione col centro stile BMW ed era un omaggio ai 90 anni del marchio e ai primi 40 della R 90 S, vera icona del passato sportivo di BMW.
Quella che vi porteremo a Monza è un’evoluzione partita dal serbatoio in alluminio di una R nine T modificato nelle forme per essere alloggiato in un telaio realizzato su misura da Tony e abbinato a raffinate sospensioni Ohlins e impianto frenante Brembo con pinze radiali. La vera novità però è nel motore: non c’è il vecchio boxer raffreddato ad aria che troviamo su tutte le nine T, ma il potente bicilindrico raffreddato a liquido della R 1200 GS, capace di 125 CV e “chiamato” in questo caso a spingere un mezzo ben più leggero dell’endurona bavarese. Il resto è una splendida carrozzeria ridotta all’osso con codino e cupolino in alluminio realizzati artigianalmente e tanti dettagli in carbonio. La colorazione infine non poteva che essere il classico arancio metallizzato con filetti fatti a mano, segno distintivo della mitica R 90 S. Sotto il nostro gazebo troverete però tante altre special, ecco alcune delle più belle.
BMW Armadillo
A inSella, abbiamo sempre avuto un debole per i bicilindrici, soprattutto se boxer. Così, facendoci ispirare dal mondo delle gare di accelerazione, è nata la Armadillo. Il nome arriva dalla verniciatura ispirata alla corazza del piccolo animale originario delle Americhe, ma qui il boxer BMW 1200 occupa la scena da protagonista: serbatoio e cupolino minimali esaltano le forme classiche della meccanica bavarese. Proprio il motore con forcellone monobraccio e cerchio posteriore sono le sole parti originali della moto, mentre il telaio è un bellissimo tubolare in acciaio inox, ideato e costruito da Tony in persona, così come la sella in pelle, un delizioso prodotto di artigianato italiano. Non indovinereste mai invece da dove arriva il grosso cerchio anteriore da 21 pollici: la “donatrice” è una tranquilla Kawasaki VN Custom di qualche anno fa, che mai avrebbe pensato di misurarsi sui 400 metri di una drag strip….
Tmax da sparo
Tra le nostre special c’è anche un Tmax molto interessante, non tutti sanno infatti che il maxi di Iwata, sotto l’aspetto da grintoso scooterone, nasconde soluzioni da moto vera, per questo i ragazzi di Tony Toy's hanno lanciato la sfida giusta: far vedere qual è la vera pasta del Tmax. Si è partiti togliendo tutta la carrozzeria, a differenza degli altri scooter dotati di un goffo telaio in tubi d’acciaio e tanti cavi in libertà, il Tmax si distingue per un’elegante unità in alluminio pressofuso poco disturbata da cavetterie varie. Così il grosso del lavoro è stato trovare una sella che si accordasse alla perfezione con l’andamento curvilineo del telaio. Dopo tante prove è arrivata la soluzione giusta, con una seduta a due piani realizzata su misura. Sono comparsi poi due “scaricchetti” aperti con quattro silenziatori e parafango anteriore e coprisella passeggero con la classica grafica speedblock delle Yamaha racing anni 70, resa celebre a suon vittorie dal grandissimo Kenny Roberts.
MotorSport Racer
La base di partenza per realizzare questa snella café racer è una R 1100 S del 1999, comprata per poche migliaia di euro. I lavori sulla MotorSport Racer sono iniziati da MotoUp per il semplice gusto di trasformare la sport tourer di Monaco in una moto diversa non solo dall'originale, ma anche dalle altre realizzate da Calasso in precedenza. L'idea era una show bike retrò e si è cominciato spogliando la moto della carrozzeria. Poi, mentre si era ancora alla fase dei disegni, un appassionato cliente si è innamorato del progetto e ha deciso di "sposare la causa", chiedendo qualche piccola modifica al progetto, ma accettando quasi completamente le idee di Calasso (comprese le manopole di legno). Un atto di fiducia nei confronti del boss di Moto Up e dei suoi ragazzi. Mentre la meccanica non è stata praticamente toccata (era in eccellenti condizioni), sono invece profonde le modifiche apportate alla ciclistica e all'estetica dell'arzilla "vecchietta". L'intervento più vistoso e radicale riguarda la sostituzione della sospensione telelever anteriore con una forcella tradizionale montata sul telaietto a traliccio progettato e prodotto da MotoUp, che abbiamo già visto anche su altre BMW realizzate dalla factory milanese.
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