Incidente Schumacher, la famiglia: “È un combattente, non mollerà”
Schumacher news - Il sette volte campione del mondo, vittima domenica scorsa di un incidente sugli sci, è ancora in coma all'ospedale di Grenoble. Le sue condizioni cliniche sono stazionarie e si comincia a parlare di un possibile trasferimento. Intanto la famiglia, tramite il sito personale del campione, ringrazia tutti i fans per i messaggi di affetto
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Più possibilità per Schumacher
Ieri non ci sono stati bollettini medici sulle condizioni di salute di Michael Schumacher, la sua portavoce, Sabine Kehm, non ha rilasciato alcuna comunicazione, un buon segno perché significa che le condizioni del campione restato stazionarie. Ma da quanto dicono i parenti degli altri ricoverati, oltre a vedere visi più rilassati nell'entourage del campione della Formula 1, si comincia a parlare di un possibile trasferimento del paziente, mentre il servizio di sicurezza è stato rafforzato, per garantire la privacy nella maniera più assoluta. Oltre alle tre guardie del corpo della famiglia, due persone della vigilanza hanno il compito di stare davanti alla porta della neurochirurgia, al quinto piano dell'ospedale di Grenoble. La famiglia Schumacher ha voluto poiringraziare tutti coloro che hanno manifestato l'affetto per l'ex ferrarista, scrivendo questo messaggio sul sito di Miachael: “Grazie per il vostro supporto. Dopo l’incidente a Michael ci piacerebbe ringraziare tutta la gente che nel mondo ha espresso la propria simpatia e mandato auguri. Ci danno un grande coraggio. Quello che tutti sappiamo è che Michael è un combattente e non mollerà”. Anche ieri vicino all'ex pilota tedesco c'era l'amico Jean Todt, che ha evitato i giornalisti passando dall'ingresso del parcheggio.
Ieri non ci sono stati bollettini medici sulle condizioni di salute di Michael Schumacher, la sua portavoce, Sabine Kehm, non ha rilasciato alcuna comunicazione, un buon segno perché significa che le condizioni del campione restato stazionarie. Ma da quanto dicono i parenti degli altri ricoverati, oltre a vedere visi più rilassati nell'entourage del campione della Formula 1, si comincia a parlare di un possibile trasferimento del paziente, mentre il servizio di sicurezza è stato rafforzato, per garantire la privacy nella maniera più assoluta. Oltre alle tre guardie del corpo della famiglia, due persone della vigilanza hanno il compito di stare davanti alla porta della neurochirurgia, al quinto piano dell'ospedale di Grenoble. La famiglia Schumacher ha voluto poiringraziare tutti coloro che hanno manifestato l'affetto per l'ex ferrarista, scrivendo questo messaggio sul sito di Miachael: “Grazie per il vostro supporto. Dopo l’incidente a Michael ci piacerebbe ringraziare tutta la gente che nel mondo ha espresso la propria simpatia e mandato auguri. Ci danno un grande coraggio. Quello che tutti sappiamo è che Michael è un combattente e non mollerà”. Anche ieri vicino all'ex pilota tedesco c'era l'amico Jean Todt, che ha evitato i giornalisti passando dall'ingresso del parcheggio.
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