Incidente Michael Schumacher, dopo tre anni ecco cosa si sa sulle sue condizioni
Sono ormai passati tre anni da quel maledetto 29 dicembre e sulle condizioni di Michael Schumacher si sa ben poco. La sua portavoce Sabine Kehm ha spiegato: “Non possiamo dare notizie in continuazione, questo produrrebbe nuove richieste”. E gli amici mantengono uno stretto silenzio
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Forza Schumi
Il 29 dicembre del 2013 la vita di Michael Schumacher ha virato bruscamente, stravolta dal gravissimo incidente sulle nevi di Meribel, in Francia. A tre anni di distanza le notizie sulle sue condizioni sono tenute gelosamente nascoste dalla famiglia, proprio qualche settimana fa la sua manager Sabine Kehm lanciando l'iniziativa no-profit “Keep Fighiting” ha spiegato: “Riceviamo messaggi ogni giorno e questo infonde energie positive a Michael e ai suoi cari. Non possiamo dare notizie in continuazione, questo produrrebbe nuove richieste”. Raramente trapelano informazioni su Schumi, solo alcune dichiarazione dei pochi veri amici che hanno la possibilità di andarlo a trovare, com'era successo a novembre con Ross Brawn che aveva ammesso di aver visto “qualche incoraggiante segnale”. L'ingegnere inglese aveva aggiunto: “Dobbiamo solo pregare e sperare. Circolano troppe speculazioni”. Stefano Domenicali, ex team principal Ferrari, invece recentemente aveva dichiarato: “Provo ammirazione profonda per Corinna, credo stia facendo qualcosa di straordinario: forza e coraggio, senza una sola scena. Sono a sua disposizione e ciò significa anche rispettare il silenzio sulla salute di Michael”.
Il 29 dicembre del 2013 la vita di Michael Schumacher ha virato bruscamente, stravolta dal gravissimo incidente sulle nevi di Meribel, in Francia. A tre anni di distanza le notizie sulle sue condizioni sono tenute gelosamente nascoste dalla famiglia, proprio qualche settimana fa la sua manager Sabine Kehm lanciando l'iniziativa no-profit “Keep Fighiting” ha spiegato: “Riceviamo messaggi ogni giorno e questo infonde energie positive a Michael e ai suoi cari. Non possiamo dare notizie in continuazione, questo produrrebbe nuove richieste”. Raramente trapelano informazioni su Schumi, solo alcune dichiarazione dei pochi veri amici che hanno la possibilità di andarlo a trovare, com'era successo a novembre con Ross Brawn che aveva ammesso di aver visto “qualche incoraggiante segnale”. L'ingegnere inglese aveva aggiunto: “Dobbiamo solo pregare e sperare. Circolano troppe speculazioni”. Stefano Domenicali, ex team principal Ferrari, invece recentemente aveva dichiarato: “Provo ammirazione profonda per Corinna, credo stia facendo qualcosa di straordinario: forza e coraggio, senza una sola scena. Sono a sua disposizione e ciò significa anche rispettare il silenzio sulla salute di Michael”.
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