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Il raduno di Sturgis trasformato in un focolaio di COVID

Difficile dirsi sorpresi: le autorità locali avevano manifestato preoccupazione per quello che sarebbe potuto avvenire, c’erano state polemiche ma alla fine è stato deciso di andare avanti. I timori però non erano infondati: durante la manifestazione è stata fatta ben poca attenzione al rispetto delle norme di prevenzione
Nessun distanziamento
Storia di un disastro annunciato: lo Sturgis Motorcycle Rally, il grande motoraduno che si svolge ogni anno in Sud Dakota e richiama un numero spropositato di partecipanti, questa volta si è trasformato in un focolaio di COVID 19. L’evento si è svolto dal 7 al 16 agosto scorsi, sono passate un paio di settimane e tra i motociclisti che vi hanno partecipato sono già stati registrati oltre 100 casi di positività al coronavirus.
Difficile dirsi sorpresi: le autorità locali avevano manifestato preoccupazione per quello che sarebbe potuto avvenire, c’erano state polemiche ma alla fine è stato deciso di andare avanti. I timori però non erano infondati: durante la manifestazione è stata fatta ben poca attenzione al rispetto delle norme di prevenzione, sul Web circolano centinaia di filmati nei quali i partecipanti appaiono troppo vicini tra loro e privi di mascherine, addirittura alcune menti illuminate hanno pensato di organizzare gare di sputi. Adesso il virus presenta il conto.
Sono state registrate oltre 462.000 motociclette partecipanti, diverse anche con due persone a bordo, e mentre alcuni di quelli che poi sarebbero stati scoperti positivi si sono fermati soltanto poche ore, ce ne sono altri che hanno allungato la vacanza di alcuni giorni, visitando altre località e aumentando il numero delle persone con le quali sono entrate in contatto. Questo rende ancora più difficile stilare un elenco dei potenziali positivi da tenere sotto controllo.
Ad oggi sono otto gli Stati americani nei quali sono stati riscontrati casi di positività al COVID 19 legati alla partecipazione al raduno di Sturgis: Sud Dakota, North Dakota, Washington, Wyoming, Wisconsin, Minnesota, Montana, Nebraska.
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