Il nuovo format MotoGP: sabato ricco con qualifiche e sprint race
Diramato il nuovo programma ufficiale del weekend. Il venerdì diventerà fondamentale per accedere direttamente alla Q2, mentre domenica si girerà di meno ma i tifosi vedranno di più i piloti. Programma ridotto per Moto3 e Moto2
Si è molto detto e scritto sul nuovo format del weekend MotoGP, ma finalmente c'è l'orario ufficiale con tutto lo schedule, sessione per sessione. La novità principale, come tutti ormai sanno, è rappresentata dall'introduzione della sprint race, ma anche il resto del programma sarà adattato per mantenere il grosso dello svolgimento delle qualifiche.
Piccoli aggiustamenti
I primi cambi sul programma sono visibili già sul venerdì, che manterrà la doppia sessione di libere per tutte le classi, ma con orari e durate leggermente diversi. La Moto3 disputerà due turni da 35 minuti l'uno, la Moto2 ne farà altrettanti ma da 40'. Per la MotoGP invece ci sarà una sessione mattutina da 45 minuti come in passato, e una pomeridiana (tra le 15 e le 16) di un'ora. Entrambe le sessioni saranno valide per l'accesso diretto alla Q2.
Un sabato da leoni
Il grosso cambiamento riguarderà appunto il sabato. Ci sarà mezz'ora a testa di FP3 per Moto3 e Moto2, mentre i 30 minuti della MotoGP non saranno più validi per determinare l'ingresso in qualifica, ma saranno sfruttati dai piloti per trovare il migliore set up sulla moto.
Le Q1 sono state inserite in programma tra le 10.50 e le 11.05, le Q2 tra le 11.15 e le 11.30, e non si disputeranno perciò più in orario gara, ma con condizioni di temperatura in teoria più simili alle FP1.
Tra le 12.50 e le 14.25 andranno in scena le qualifiche di Moto3 e Moto2, mentre la sprint race della MotoGP è stata programmata alle 15. La durata dovrebbe essere sui 20 minuti circa, con la conferenza stampa che si terrà alle 16.15.
Più attenzione ai tifosi
Il programma della domenica, nelle intenzioni di Dorna, vuole andare incontro ai fans, offrendo più contatto con i piloti. Il warm up, che si terrà solo per la MotoGP, sarà ridotto a dieci minuti (9.45-9.55), e poi seguirà la parata dei piloti. In realtà chi andrà in circuito vedrà meno moto girare, ma avrà più visibilità sui campioni della classe regina. Lo schedule delle gare rimarrà invariato, ma sarà anticipata la conferenza stampa subito dopo il podio, al posto delle interviste al backdrop.