Il Museo Officine Benelli riapre con la collezione Morbidelli
Il Museo Officine Benelli ritorna accessibile al pubblico dopo la chiusura alla quale era stato costretto dalla pandemia. La struttura è in viale Mameli 22 a Pesaro, nell’ultimo edificio rimasto dello storico stabilimento di produzione della Casa del Leone, ed offre una panoramica di quello che è stato il motociclismo pesarese
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Si riapre!
Nei tre padiglioni che la compongono sono esposte all’incirca 200 moto quasi tutte di proprietà dei soci del MC Pesaro “Tonino Benelli”, con numerosi pezzi di grandissimo interesse. Ovviamente la parte principale la hanno le Benelli costruite a partire dagli anni ‘20 fino ad oggi, ci sono anche una ventina di versioni della Leoncino, moto che portò la Benelli fuori dai guai della Seconda Guerra Mondiale, ma è dato ampio spazio anche alle MotoBi, una costola di famiglia; in un angolo troneggiano una Morbidelli 125, una MBA 125 e una Piovaticci 125, tutte nate a Pesaro come erano nate a Pesaro le due Moto Molaroni esposte, che venivano prodotte in quegli stessi capannoni prima che vi facesse ingresso la Benelli. C’è anche un triciclo De Dion Bouton, questo costruito in Francia ma fu la prima motocicletta transitata a Pesaro, nel lontanissimo 1896.
La grandissima novità però sono le 71 motociclette della collezione Morbidelli acquistate dall’ASI nell’agosto 2020. Sono arrivate nel periodo di chiusura, sono ospitate al secondo piano e tra di esse spiccano pezzi di valore elevatissimo come una rarissima Moto Rêve 275 del 1907, o la Benelli GP 4 250 Competizione del 1942, senza dubbio la più preziosa: unico esemplare esistente al mondo.
Insomma, vale davvero la pena mettere in programma una gita a Pesaro. Il museo è aperto da lunedì a sabato negli orari 9:30-12:30 e 16:30-19:30, e la terza domenica di ogni mese dalle 16:30 alle 19:00. Per informazioni si può telefonare allo 0721-31508, oppure mandare una mail a officinebenelli@hotmail.it .
Nei tre padiglioni che la compongono sono esposte all’incirca 200 moto quasi tutte di proprietà dei soci del MC Pesaro “Tonino Benelli”, con numerosi pezzi di grandissimo interesse. Ovviamente la parte principale la hanno le Benelli costruite a partire dagli anni ‘20 fino ad oggi, ci sono anche una ventina di versioni della Leoncino, moto che portò la Benelli fuori dai guai della Seconda Guerra Mondiale, ma è dato ampio spazio anche alle MotoBi, una costola di famiglia; in un angolo troneggiano una Morbidelli 125, una MBA 125 e una Piovaticci 125, tutte nate a Pesaro come erano nate a Pesaro le due Moto Molaroni esposte, che venivano prodotte in quegli stessi capannoni prima che vi facesse ingresso la Benelli. C’è anche un triciclo De Dion Bouton, questo costruito in Francia ma fu la prima motocicletta transitata a Pesaro, nel lontanissimo 1896.
La grandissima novità però sono le 71 motociclette della collezione Morbidelli acquistate dall’ASI nell’agosto 2020. Sono arrivate nel periodo di chiusura, sono ospitate al secondo piano e tra di esse spiccano pezzi di valore elevatissimo come una rarissima Moto Rêve 275 del 1907, o la Benelli GP 4 250 Competizione del 1942, senza dubbio la più preziosa: unico esemplare esistente al mondo.
Insomma, vale davvero la pena mettere in programma una gita a Pesaro. Il museo è aperto da lunedì a sabato negli orari 9:30-12:30 e 16:30-19:30, e la terza domenica di ogni mese dalle 16:30 alle 19:00. Per informazioni si può telefonare allo 0721-31508, oppure mandare una mail a officinebenelli@hotmail.it .
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