Il Museo Ducati è su Google Street View
Ducati moto - Il museo di Borgo Panigale da oggi è su Google Street View, chiunque potrà entrare “virtualmente” nelle sue stanze e ammirare le moto che hanno fatto la storia della casa bolognese. Dal Cucciolo alla Desmosedici di Stoner, è una visita che ogni appassionato ducatista dovrebbe fare almeno un volta nella vita
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La storia Ducati in... digitale
Dopo l'Honda Collection Hall di Tochigi, anche il Museo Ducati debutta su Google Street View. La casa di Borgo Panigale ha fatto entrare google nelle sale del suo museo per immortalare e rendere fruibili a tutti i navigatori una delle collezioni più celebri del mondo. Basta cliccare su questo link per essere catapultati negli oltre 850 m2 delle sale allestite nella sede di Borgo Panigale e scoprire tutti i modelli esposti. Nel 2012 il museo ha ottenuto il riconoscimento d’interesse culturale da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali-Direzione Regionale, atto dovuto: in esposizione ci sono tutti i modelli più importanti delle produzione bolognese, suddivisi in sette stanze tematiche, a partire dal mitico Cucciolo fino ad arrivare alla MotoGP stradale Desmosedici RR. La collezione lascia ampio spazio anche alle moto che hanno fatto grande Ducati nelle cgare, dalla Ducati 750 Sport con cui Paul Smart vinse la 200 miglia di Imola nel 1972 fino alle 916, 996, 998, 999 e 1098 con cui Fogarty e Bayliss hanno dominato in SBK. La vera regina però è la Desmosedici con cui Casey Stoner nel 2007 ha portato a Borgo Panigale il primo (e fin'ora unico) titolo in MotoGP. Insomma, una visita al museo Ducati, se siete appassionati di moto, una volta nella vita va fatta e, se proprio non riuscite a passare da Bologna, un “assaggino” via web ve lo consigliamo!
Dopo l'Honda Collection Hall di Tochigi, anche il Museo Ducati debutta su Google Street View. La casa di Borgo Panigale ha fatto entrare google nelle sale del suo museo per immortalare e rendere fruibili a tutti i navigatori una delle collezioni più celebri del mondo. Basta cliccare su questo link per essere catapultati negli oltre 850 m2 delle sale allestite nella sede di Borgo Panigale e scoprire tutti i modelli esposti. Nel 2012 il museo ha ottenuto il riconoscimento d’interesse culturale da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali-Direzione Regionale, atto dovuto: in esposizione ci sono tutti i modelli più importanti delle produzione bolognese, suddivisi in sette stanze tematiche, a partire dal mitico Cucciolo fino ad arrivare alla MotoGP stradale Desmosedici RR. La collezione lascia ampio spazio anche alle moto che hanno fatto grande Ducati nelle cgare, dalla Ducati 750 Sport con cui Paul Smart vinse la 200 miglia di Imola nel 1972 fino alle 916, 996, 998, 999 e 1098 con cui Fogarty e Bayliss hanno dominato in SBK. La vera regina però è la Desmosedici con cui Casey Stoner nel 2007 ha portato a Borgo Panigale il primo (e fin'ora unico) titolo in MotoGP. Insomma, una visita al museo Ducati, se siete appassionati di moto, una volta nella vita va fatta e, se proprio non riuscite a passare da Bologna, un “assaggino” via web ve lo consigliamo!
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