Il Memorial Spadino non si farà più
Dopo alcuni anni di difficoltà, il Coordinamento Italiano Motociclisti ha annunciato che il Memorial Spedino non si terrà più, si interrompe dopo vent’anni il raduno che ricordava Pierlucio Tinazzi, motociclista addetto alla sicurezza del tunnel del Monte Bianco morto nel rogo scoppiato nel 1999
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Non si farà più
Per la prima volta quest’anno non ci sarà il Memorial Spadino, l’evento organizzato da vent’anni a questa parte dal Coordinamento Italiano Motociclisti per commemorare Pierlucio Tinazzi, detto appunto “Spadino“ per la sua piccola statura. Era un addetto alla sicurezza della società del tunnel del Monte Bianco; quando il 24 marzo 1999 scoppiò il gravissimo incendio costato la vita di 39 persone rimaste bloccate nel rogo all’interno, stava attraversando il tunnel con la motocicletta che usava per servizio. Invece di fuggire cercò di prestare soccorso a un camionista ma rimasero entrambi bloccati nel tunnel e persero la vita.
Nel suo ricordo si organizzava ogni anno un popolarissimo raduno al quale partecipavano motociclisti dall’Italia e dalla Francia, nel 2013 si arrivò addirittura al tetto di quasi 4000 presenze. Un affollamento che aveva portato a spostare la manifestazione dal piazzale del tunnel a Courmayeur. Il Comune però può concedere lo spazio solo dopo la chiusura della stagione sciistica, cioè fuori data, e questo ha comportato un calo delle presenze; inoltre le nuove regole di attraversamento del tunnel hanno ridotto a poche decine la presenza dei motociclisti francesi; per di più nell’ultima edizione, durante il trasferimento da Morgex ci sono stati alcuni episodi di intemperanza – impennate e sorpassi azzardati – che vanno in direzione opposta alla filosofia del Coordinamento Italiano Motociclisti, che ha sempre sostenuto l’importanza della guida responsabile. Infine l’associazione dei familiari delle vittime ha deciso di sospendere la propria commemorazione, ed è stato percepito un orientamento simile anche della famiglia di Pierlucio Tinazzi. Per tutti questi motivi il Coordinamento Motociclisti ha ritenuto sia arrivato il momento di non proseguire con il Memorial Spadino. “Per l’ultima volta – si conclude il comunicato – alziamo i caschi per Spadino”.
Per la prima volta quest’anno non ci sarà il Memorial Spadino, l’evento organizzato da vent’anni a questa parte dal Coordinamento Italiano Motociclisti per commemorare Pierlucio Tinazzi, detto appunto “Spadino“ per la sua piccola statura. Era un addetto alla sicurezza della società del tunnel del Monte Bianco; quando il 24 marzo 1999 scoppiò il gravissimo incendio costato la vita di 39 persone rimaste bloccate nel rogo all’interno, stava attraversando il tunnel con la motocicletta che usava per servizio. Invece di fuggire cercò di prestare soccorso a un camionista ma rimasero entrambi bloccati nel tunnel e persero la vita.
Nel suo ricordo si organizzava ogni anno un popolarissimo raduno al quale partecipavano motociclisti dall’Italia e dalla Francia, nel 2013 si arrivò addirittura al tetto di quasi 4000 presenze. Un affollamento che aveva portato a spostare la manifestazione dal piazzale del tunnel a Courmayeur. Il Comune però può concedere lo spazio solo dopo la chiusura della stagione sciistica, cioè fuori data, e questo ha comportato un calo delle presenze; inoltre le nuove regole di attraversamento del tunnel hanno ridotto a poche decine la presenza dei motociclisti francesi; per di più nell’ultima edizione, durante il trasferimento da Morgex ci sono stati alcuni episodi di intemperanza – impennate e sorpassi azzardati – che vanno in direzione opposta alla filosofia del Coordinamento Italiano Motociclisti, che ha sempre sostenuto l’importanza della guida responsabile. Infine l’associazione dei familiari delle vittime ha deciso di sospendere la propria commemorazione, ed è stato percepito un orientamento simile anche della famiglia di Pierlucio Tinazzi. Per tutti questi motivi il Coordinamento Motociclisti ha ritenuto sia arrivato il momento di non proseguire con il Memorial Spadino. “Per l’ultima volta – si conclude il comunicato – alziamo i caschi per Spadino”.
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