BMW amplia la rete e-drive: via alla produzione di componenti per batterie a Lipsia e Ratisbona
BMW guarda all’elettrico: la casa tedesca ha di recente annunciato nuovi e consistenti investimenti finalizzati alla produzione e all’assemblaggio di batterie e componenti destinati ai veicoli EV. I primi a partire saranno gli stabilimenti di Lipsia e Regensburg, ai quali sono già stati destinati circa 250 milioni di euro
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Green Planet
BMW va di elettrico
Il gruppo BMW ha in queste ore annunciato il via alla produzione di componenti per batterie nei suoi stabilimenti di Lipsia e Regensburg, nonché l’ampliamento della sua rete di produzione di componenti per veicoli elettrici. Annuncio che lascia poco spazio alle interpretazioni: da qui ai prossimi anni, la Casa tedesca conta di ritagliarsi un’importante fetta di mercato per quanto riguarda i veicoli - a quattro ma in futuro anche due ruote - alimentati a batteria. “Ci aspettiamo che almeno il 50% dei veicoli in consegna ai nostri clienti di tutto il mondo saranno completamente elettrici entro il 2030”, ha spiegato Michael Nikolaides, Senior Vice President Production Engines and E-Drives. "E in risposta a questo stiamo espandendo sistematicamente la nostra rete di produzione di propulsori elettrici".
Dichiarazioni confermate dai numeri, considerando che BMW ha, per il piano elettrico, già investiti più di 250 milioni di euro nelle sole sedi di Regensburg e Lipsia, dove per l’appunto saranno prodotte le batterie ad alta tensione ed altri componenti destinati alla produzione delle BMW iX e i4, entrambe pronte ad entrare ufficialmente nei listini della casa tedesca. Non solo, perché guardando alle altre sedi produttive, quali quelle di Dingolfing e Steyr (in Austria), tra il 2020 e il 2022, il totale degli investimenti sale a quota 790 milioni circa: “Stiamo aumentando la capacità nelle sedi esistenti e sviluppando capacità in altre. In questo modo, possiamo trarre il massimo dalla competenza e dall'esperienza dei nostri collaboratori e offrire loro posti di lavoro sicuri a lungo termine", ha aggiunto Nikolaides. Benché l’annuncio di cui sopra, va evidenziato, sia in questo caso più strettamente riferito ai veicoli a quattro ruote, è chiaro che nuovi e consistenti investimenti in direzione dell’elettrico porteranno inevitabilmente ad un’eguale espansione anche in direzione delle due ruote: a breve, è a questo punto lecito aspettarselo, arriveranno anche nuovi scooter e - ormai attesissime - moto a batteria…
Il gruppo BMW ha in queste ore annunciato il via alla produzione di componenti per batterie nei suoi stabilimenti di Lipsia e Regensburg, nonché l’ampliamento della sua rete di produzione di componenti per veicoli elettrici. Annuncio che lascia poco spazio alle interpretazioni: da qui ai prossimi anni, la Casa tedesca conta di ritagliarsi un’importante fetta di mercato per quanto riguarda i veicoli - a quattro ma in futuro anche due ruote - alimentati a batteria. “Ci aspettiamo che almeno il 50% dei veicoli in consegna ai nostri clienti di tutto il mondo saranno completamente elettrici entro il 2030”, ha spiegato Michael Nikolaides, Senior Vice President Production Engines and E-Drives. "E in risposta a questo stiamo espandendo sistematicamente la nostra rete di produzione di propulsori elettrici".
Dichiarazioni confermate dai numeri, considerando che BMW ha, per il piano elettrico, già investiti più di 250 milioni di euro nelle sole sedi di Regensburg e Lipsia, dove per l’appunto saranno prodotte le batterie ad alta tensione ed altri componenti destinati alla produzione delle BMW iX e i4, entrambe pronte ad entrare ufficialmente nei listini della casa tedesca. Non solo, perché guardando alle altre sedi produttive, quali quelle di Dingolfing e Steyr (in Austria), tra il 2020 e il 2022, il totale degli investimenti sale a quota 790 milioni circa: “Stiamo aumentando la capacità nelle sedi esistenti e sviluppando capacità in altre. In questo modo, possiamo trarre il massimo dalla competenza e dall'esperienza dei nostri collaboratori e offrire loro posti di lavoro sicuri a lungo termine", ha aggiunto Nikolaides. Benché l’annuncio di cui sopra, va evidenziato, sia in questo caso più strettamente riferito ai veicoli a quattro ruote, è chiaro che nuovi e consistenti investimenti in direzione dell’elettrico porteranno inevitabilmente ad un’eguale espansione anche in direzione delle due ruote: a breve, è a questo punto lecito aspettarselo, arriveranno anche nuovi scooter e - ormai attesissime - moto a batteria…
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