Icon Sheene: 250 CV turbo per la moto di Barry
La moto è stata realizzata già una decina di anni fa e la sua produzione è limitata a 52 esemplari in tutto il mondo, costruiti su ordinazione, a mano e personalizzati per il proprietario; non sono stati venduti ancora tutti però, e il gruppo ha continuato a sviluppare la moto nata per ricordare il campione inglese
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Fuoriserie
Modifiche significative alla Icon Sheene, la bellissima special nata da una collaborazione tra la famiglia dell’indimenticato Barry Sheene, gli ingegneri, i meccanici e gli amici che hanno accompagnato la carriera agonistica dell’indimenticato campione britannico. La moto è stata realizzata già una decina di anni fa e la sua produzione è limitata a 52 esemplari in tutto il mondo, costruiti su ordinazione, a mano e personalizzati per il proprietario; non sono stati venduti ancora tutti però, e il gruppo ha continuato a sviluppare la moto. Di recente è stato riprogettato il carter motore per far sì che potesse ospitare il nuovo sistema di frizione slip-lock: quella precedente veniva messa in crisi, negli impieghi più gravosi, dal potentissimo motore turbocompresso da 252 cavalli.
Motore Suzuki 1400
Si tratta di un propulsore di produzione Suzuki come erano Suzuki quelli con cui Barry vinse due campionati del mondo, ma in questo caso è un 1400 cm³ a quattro tempi trasformato con l’applicazione di un turbocompressore Garrett, bielle Carrillo, pistoni Wiseco, radiatori in alluminio fatti a mano e un sistema di cablaggio Motech Formula 1 con registrazione dei dati e possibilità di intervenire sulla mappatura; con una pressione di sovralimentazione relativamente bassa – 0,4 bar – viene raggiunta una potenza di 250 cavalli alla ruota. “Secondo i nostri calcoli – afferma un comunicato – questo rende la Icon Sheene la motocicletta di serie più potente al mondo. Se dovessimo sbagliarci, possiamo sempre aumentare la spinta…”.
Su misura
La ciclistica è adeguata, un telaio in tubi di alluminio fatto realizzare agli uomini che seguivano Sheene, sospensioni e numerosi particolari derivate dalle gare, ma geometrie che puntano a garantire una ottima guidabilità.
Naturalmente tutto è curatissimo, il serbatoio è in alluminio battuto a mano, la carrozzeria in fibra di carbonio, e tutto è fatto con cura certosina. Ogni acquirente, prima dell’inizio della costruzione, viene convocato per una seduta in cui vengono prese la misure per personalizzare la moto, presente anche il capo tester, ex compagno di squadra ed amico fraterno di Barry Sheene, Steve Parrish.
Gioca la tua carta
Su ogni esemplare viene dipinta a mano l’immagine di una carta da gioco tenuta da una ragazza in bikini, una diversa per ogni esemplare: ci sono 52 carte in un mazzo, e questo determina il numero delle moto disponibili. Viene dipinta da Mike Fairholme, l’uomo che ha realizzato i caschi di Sheene e che a richiesta può dipingerne uno in esclusiva anche per gli acquirenti della Icon Sheene.
Nel video qui sotto, l’esibizione della Icon Sheene guidata da Steve Parrish al festival di Goodwood 2011.
Motore Suzuki 1400
Si tratta di un propulsore di produzione Suzuki come erano Suzuki quelli con cui Barry vinse due campionati del mondo, ma in questo caso è un 1400 cm³ a quattro tempi trasformato con l’applicazione di un turbocompressore Garrett, bielle Carrillo, pistoni Wiseco, radiatori in alluminio fatti a mano e un sistema di cablaggio Motech Formula 1 con registrazione dei dati e possibilità di intervenire sulla mappatura; con una pressione di sovralimentazione relativamente bassa – 0,4 bar – viene raggiunta una potenza di 250 cavalli alla ruota. “Secondo i nostri calcoli – afferma un comunicato – questo rende la Icon Sheene la motocicletta di serie più potente al mondo. Se dovessimo sbagliarci, possiamo sempre aumentare la spinta…”.
Su misura
La ciclistica è adeguata, un telaio in tubi di alluminio fatto realizzare agli uomini che seguivano Sheene, sospensioni e numerosi particolari derivate dalle gare, ma geometrie che puntano a garantire una ottima guidabilità.
Naturalmente tutto è curatissimo, il serbatoio è in alluminio battuto a mano, la carrozzeria in fibra di carbonio, e tutto è fatto con cura certosina. Ogni acquirente, prima dell’inizio della costruzione, viene convocato per una seduta in cui vengono prese la misure per personalizzare la moto, presente anche il capo tester, ex compagno di squadra ed amico fraterno di Barry Sheene, Steve Parrish.
Gioca la tua carta
Su ogni esemplare viene dipinta a mano l’immagine di una carta da gioco tenuta da una ragazza in bikini, una diversa per ogni esemplare: ci sono 52 carte in un mazzo, e questo determina il numero delle moto disponibili. Viene dipinta da Mike Fairholme, l’uomo che ha realizzato i caschi di Sheene e che a richiesta può dipingerne uno in esclusiva anche per gli acquirenti della Icon Sheene.
Nel video qui sotto, l’esibizione della Icon Sheene guidata da Steve Parrish al festival di Goodwood 2011.
Foto e immagini
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Buongiorno, ci sono due foto, a corredo dell'articolo, ma la prima è una NCR col desmo 4 ....
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