Crisi Husqvarna, KTM non molla confermato stop produzione
Ecco il verbale dell'incontro tra Pierer Industries, Ministero e sindacati che si è tenuto ieri sul caso Husqvarna. Gli austriaci non vogliono sentire ragioni, la produzione si fermerà
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Industria e finanza
Pierer non molla
L'incontro di ieri presso il Ministero dello Sviluppo Economico a Roma non ha portato i risultati sperati. Pierer Industries ha confermato la sua decisione di trasferire in Austria la produzione Husqvarna (clicca qui per leggere tutto sulla crisi Husqvarna) e di conseguenza l'inizio della cassa integrazione per i 212 dipendenti del sito di Cassinetta di Biandronno. Le motivazioni della chiusura sono , secondo il management di Pierer, a “errori gestionali commessi dalla precedente proprietà” (BMW). Ministero e sindacati interpelleranno BMW perché esponga al Governo le condizioni di vendita di Husqvarna a Pierer Industries. Insomma, ancora un nulla di fatto e il prossimo incontro tra le aprti è fissato per il 29 maggio, a due giorni dall'inizio, ormai certo, della cassa integrazione. Qui sotto il verbale dell'incontro pubblicato dal Ministero dello Sviluppo Economico:“Nella giornata del 22 maggio 2013 si è svolto presso il Ministero dello Sviluppo Economico l’incontro per l’esame della situazione relativa alla Società Husqvarna.
All’incontro hanno partecipato i rappresentanti del Ministero dello Sviluppo Economico, i rappresentanti Istituzionali (Regione Lombardia e Parlamentari del territorio), il Management Pierer Industrie (nuova proprietà), le Organizzazioni Sindacali FIM CISL, FIOM CGIL territoriali unitamente alle Rappresentanze Sindacali Unitarie. Erano altresì presenti all’incontro i rappresentanti di Confindustria Varese.
Nel corso dell’incontro l’Azienda ha illustrato le ragioni sottostanti all’annuncio di cessazione dell’attività. Nello specifico, l’Azienda ha motivato tale scelta anche riferendo le difficoltà di sovrapproduzione del mercato di riferimento correlate altresì ad errori di carattere strategico della precedente proprietà.
L’Azienda ha pertanto confermato la scelta ufficializzata di chiusura della produzione.
Il Ministero e le Istituzioni tutte hanno manifestato perplessità in ordine alle ragioni illustrate dal Management di Pierer Industrie ed hanno in merito espresso forte preoccupazione per le conseguenze sociali ed economiche che ne deriveranno. Il Ministero, inoltre, ha richiesto alla nuova proprietà di assumere impegni in ordine alle prospettive produttive del sito interessato al fine di agevolare un percorso condiviso di mantenimento occupazionale.
A tal proposito sarà richiesto alla precedente proprietà, la tedesca BMW, di illustrare al Governo Italiano modalità e condizioni sottostanti alla cessione delle attività varesine al Gruppo Pierer Industrie.
In relazione al calendario di attivazione dei futuri Ammortizzatori Sociali si registra da parte dell’Azienda la volontà di avviare le conseguenti sospensioni dal 1 giugno 2013 a fronte di una richiesta sindacale di procrastinarne l’avvio alla luce di quanto emergerà nel prossimo incontro.
Al fine di verificare i possibili sviluppi della situazione di crisi qui esaminata, le Parti sono riconvocate al MiSE per il 29 maggio alle ore 14.00.
Attraverso il presente verbale le Parti danno altresì atto della richiesta alla Regione Lombardia di spostamento a data immediatamente successiva dell’incontro relativo alla vertenza attualmente aperta presso ARIFL.”
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