Honda: un sito tutto nuovo per il cambio DCT
La Casa giapponese ha messo a punto una nuova pagina interamente dedicata al suo sistema di cambio automatico a doppia frizione, il famoso DCT. Sul sito trovate tutte le informazioni tecniche del dispositivo e delle moto Honda che possono montarlo
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Notizie dalla rete
Il DCT nel dettaglio
Il cambio automatico, o robotizzato, è un oggetto che spesso fa storcere il naso ai motociclisti a fino a che non loprovano... mentre sulle auto, per comodità e talvolta prestazioni, è ormai molto diffuso, sulle due ruote è ancora raro. Al momento sul mercato c'è solo il cambio DCT di Honda che equipaggia alcune tra le moto più vendute in Italia, come per esempio, Integra e i modelli della gamma NC 750, che montano appunto il bicilindrico parallelo accoppiato al cambio a doppia frizione DCT (Dual Clutch Transmission). L’elenco delle Honda con cambio automatico, però, non finisce certo qui; tra i modelli acquistabili con cambio DCT, infatti, ci sono VFR1200, Crosstourer, CTX, Vultus e l’ultima arrivata, la nuova Africa Twin. Grazie al sistema DCT ci si dimentica delle leve del cambio e della frizione: basta selezionare il riding mode più adatto al proprio utilizzo (in quanto a sportività e tempi di cambiata) e l’evoluto dispositivo Honda penserà a tutto il resto. Le scalate sono veloci poiché, grazie al sistema a doppia frizione, il rapporto successivo è già innestato (non ci sono tempi morti tra una marcia e l’altra). Quando il pilota preferisce affidarsi al proprio istinto, invece, è sufficiente passare alla modalità “sequenziale” e inserire il rapporto voluto grazie agli appositi comandi al manubrio. Da qualche giorno Honda ha messo online un nuovo sito internet, interamente dedicato al cambio DCT, per far conoscere meglio questo sistema. Alla pagina world.honda-dct.com è possibile capire in dettaglio il funzionamento del cambio a doppia frizione, aiutati da immagini e filmati, e scoprire tutti i modelli della gamma Honda che possono montare il DCT (ognuno con le proprie caratteristiche). Se siete ancora dubbiosi sul cambio automatico, dateci un occhio.
Il cambio automatico, o robotizzato, è un oggetto che spesso fa storcere il naso ai motociclisti a fino a che non loprovano... mentre sulle auto, per comodità e talvolta prestazioni, è ormai molto diffuso, sulle due ruote è ancora raro. Al momento sul mercato c'è solo il cambio DCT di Honda che equipaggia alcune tra le moto più vendute in Italia, come per esempio, Integra e i modelli della gamma NC 750, che montano appunto il bicilindrico parallelo accoppiato al cambio a doppia frizione DCT (Dual Clutch Transmission). L’elenco delle Honda con cambio automatico, però, non finisce certo qui; tra i modelli acquistabili con cambio DCT, infatti, ci sono VFR1200, Crosstourer, CTX, Vultus e l’ultima arrivata, la nuova Africa Twin. Grazie al sistema DCT ci si dimentica delle leve del cambio e della frizione: basta selezionare il riding mode più adatto al proprio utilizzo (in quanto a sportività e tempi di cambiata) e l’evoluto dispositivo Honda penserà a tutto il resto. Le scalate sono veloci poiché, grazie al sistema a doppia frizione, il rapporto successivo è già innestato (non ci sono tempi morti tra una marcia e l’altra). Quando il pilota preferisce affidarsi al proprio istinto, invece, è sufficiente passare alla modalità “sequenziale” e inserire il rapporto voluto grazie agli appositi comandi al manubrio. Da qualche giorno Honda ha messo online un nuovo sito internet, interamente dedicato al cambio DCT, per far conoscere meglio questo sistema. Alla pagina world.honda-dct.com è possibile capire in dettaglio il funzionamento del cambio a doppia frizione, aiutati da immagini e filmati, e scoprire tutti i modelli della gamma Honda che possono montare il DCT (ognuno con le proprie caratteristiche). Se siete ancora dubbiosi sul cambio automatico, dateci un occhio.
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C'é l'ho sull'auto, ed é semplicemente un altro pianeta.
Attenzione però : é delicato.
P.S. : non considero l'Integra una "moto".
Ciao
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