Honda prepara una café racer low cost
Si tratta di un prototipo vero e proprio, e non di semplici disegni, a conferma che Honda è intenzionata a lanciarsi nel mercato delle moto retrò a buon prezzo
Honda sta sviluppando una nuova café racer di 300 cm³, alla quale sta lavorando il reparto R & D brasiliano. La Casa giapponese ha già avviato le procedure per la registrazione in Giappone del design e la protezione dei diritti di proprietà intellettuale sullo stile della moto; contrariamente a quanto si fa di solito però non ha presentato disegni CAD le immagini di un prototipo vero e proprio, in carne ed ossa – pardón, in acciaio e plastica.
Non è un disegno ma la moto fatta e finita, pronta per debuttare sui mercati sudamericani e orientali, poi chissà...
Una moto brasiliana
Proprio il fatto che il progetto sia portato avanti dal Brasile suggerisce che il motore, simile al monocilindrico impiegato sulla CRF25F, sia invece la versione maggiorata a 300 cm³ montata sulla XR300LTornado, sulla nuova adventure Sahara 300 e sulla stradale CB300F Twister. L’aumento di cilindrata è stato ottenuto portando l’alesaggio a 77 mm, cioè 6 mm in più di quello della CRF250F, e mantenendo la stessa corsa di 63 mm; in più è stato aggiunto un radiatore dell’olio. Così come viene montato nei modelli brasiliani arriva a una potenza di 25 CV a 7500 giri/minuto e una coppia di 2,7 kgm a 5750 giri/minuto.
La XL 300 Tornado è uno dei modelli che già monta il motore 300 cm3
Il telaio è in acciaio
È di derivazione brasiliana anche il telaio, la stessa struttura monotrave a spina dorsale in acciaio impiegata per la CB300F Twister, con forcellone estruso e sospensione posteriore monoammortizzatore; contrariamente alla CB300F la forcella non è convenzionale ma a steli rovesciati, prelevata dalla versione indonesiana, la CB300F Big Wing. La coppia di dischi freno anteriori dalle dimensioni generose non sembra invece prelevata da nessuno dei modelli attualmente in produzione. Ugualmente non è un “trapianto” lo scarico, peraltro ancora in una versione evidentemente prototipale visto che non è dotato di alcun sistema per la riduzione delle emissioni o di un silenziatore. Sono realizzati in esclusiva per questa café racer anche il serbatoio del carburante, la sella e la carrozzeria posteriore, mentre il faro a quattro LED è quello della Rebel 300.
La CB 300 F Twister, riservata ai mercati sudamericani, è la base su cui Honda ha sviluppato la café racer
Il fatto che si tratti di un prototipo vero e proprio, e non di semplici disegni, certifica che Honda fa sul serio ed è intenzionata a lanciare questa moto sul mercato delle low cost, dove si troverà a confrontarsi con le proposte Royal Enfield e Triumph.