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Honda Motocompacto, ecco il nuovo logo

Che aspetto avrà il nuovo mezzo firmato Honda? La Casa giapponese ha destato molta curiosità dopo aver depositato delle domande per la registrazione di marchi negli Stati Uniti e in Canada che ricordano il piccolo scooter pieghevole NCZ 50 Motocompo degli anni 80

Ritorno al futuro
Il 23 luglio 2020, Honda Motor Company ha depositato una domanda presso l'Ufficio Marchi e Brevetti degli Stati Uniti, per la registrazione del marchio Motocompacto.
Il nome di questo nuovo modello è più lungo di tre lettere rispetto a Motocompo – il piccolo scooter pieghevole prodotto da Honda tra il 1981 e il 1983 – e sembra un chiaro richiamo alle sue origini, ma, allo stesso tempo, indica il desiderio della Casa giapponese di vederlo come una cosa a sé stante, distinta dall'antenato.

Tuttavia, lo scorso 8 novembre 2022, Honda Motor Company ha depositato una serie di nuove domande di registrazione di marchio presso l'Ufficio canadese della proprietà intellettuale. Una domanda riguardava due grafie alternative dello stesso brand denominativo: Motocompacto e Moto Compacto. La domanda classificava questi marchi come riferiti a "Prodotti: Veicoli terrestri, in particolare scooter elettrici autobilanciati; scooter a motore elettrico".
Ma è il secondo deposito di marchio a essere il più interessante di tutti. Si tratta del disegno di un logo che mostra di profilo una due ruote compatta e stilizzata, dall'aspetto quasi cartoonesco. Le informazioni sulla classificazione di Vienna lo elencano sotto le voci "Biciclette, motocicli, scooter, tricicli" e "Veicoli terrestri stilizzati". Più avanti nell'applicazione è elencato anche come "Merci: Veicoli terrestri, in particolare scooter elettrici autobilanciati; scooter a motore elettrico", proprio come lo chiamano i marchi denominativi depositati contemporaneamente.
Quest’anno, Honda ha annunciato pubblicamente alcuni obiettivi ambiziosi per quanto riguarda la riduzione delle emissioni globali, tra cui la spinta a espandere in modo significativo il settore dei veicoli elettrici, comprese le moto. Alla fine di giugno 2022, l’azienda ha fissato un nuovo obiettivo di vendita di moto elettriche pari al 15% entro il 2030. Dato che la Casa mira a portare i suoi nuovi veicoli a zero emissioni solo 10 anni dopo, nel 2040, è piuttosto chiaro perché il Team Red voglia muoversi per raggiungere questa prima pietra miliare.
Rimane però una domanda: se la Motocompo originale era un prodotto destinato al solo mercato giapponese, perché Honda ha deciso di registrare il marchio Motocompacto negli Stati Uniti e in Canada? Innanzitutto, sono passati 40 anni dall'uscita del Motocompo e i tempi sono cambiati.
Sebbene gli Stati Uniti e il Canada non siano storicamente molto inclini alle due ruote di piccola cilindrata, due cose che sicuramente non esistevano nel periodo compreso tra il 1981 e il 1983 del Motocompo originale sono gli e-scooter a noleggio e gli scooter elettrici di tipo straddle. Volendo azzardare un’ipotesi partendo da un semplice logo stilizzato, il Motocompacto potrebbe essere un piccolo scooter elettrico Honda destinato alle flotte di noleggio urbano?
A questo punto, potrebbe essere qualsiasi cosa piccola, a due ruote ed elettrica: non resta che attendere e seguire gli sviluppi.

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