Honda moto, nel 2017 in arrivo due supersportive?
Secondo Tetsuo Suzuki, capo della Ricerca e Sviluppo Honda, nel 2017 potrebbero debuttare una versione pesantemente aggiornata della CBR 1000 RR e una 4 cilindri a V più estrema sviluppata espressamente per l'uso in pista e con motore derivato da quello della MotoGP
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Due proposte per il 2017
Appena calato il sipario sulle novità 2016, cominciano i rumors su quelle del 2017. Questa volta sotto i riflettori è finita Honda che, stando a quanto fatto trapelare da Tetsuo Suzuki, capo della Ricerca e Sviluppo del colosso giapponese, potrebbe “sdoppiare” la sua proposta in campo di maxi sportive presentando due modelli inediti. Intervistato da MCN, infatti, Suzuki ha ammesso che il marchio giapponese è al lavoro su tre progetti distinti ma che solo uno o due di questi arriveranno alla produzione di serie. Il primo, senza dubbio quello con più certezze di essere confermato, è l'arrivo di una nuova CBR 1000 RR, pesantemente rivista nel comparto elettronica ma che, parole dello stesso Suzuki, non perderà la sua vocazione prettamente stradale. A solleticare i palati dei pistaioli più duri, invece, ci penseranno altre “due idee” su cui Honda sta lavorando: la nuova RVF 1000 e una versione più economica della RC213V-S. Se della seconda possiamo già dire che si tratta della strada meno percorribile (la RC213V-S è una moto per collezionisti, “snaturarla” levandole telaio e motore MotoGP potrebbe non essere un'idea vincente in termini di vendite), l'arrivo di una RVF 1000 che eredita il motore derivato da quello da MotoGP della RC213V-S montato su ciclistica tutta nuova, al contrario sembra essere l'ipotesi più èercorribile. Secondo quanto dichiarato da Suzuki infatti, la RVF (di cui Honda ha già depositato alcuni brevetti oltre ad aver registrato il nome) sarebbe la proposta della casa dell'ala dorata per una moto nata per la pista. Un modello estremo, dunque, paragonabile alle rivali R1M o Panigale R, dotata di tutto quello che serve per giocarsela alla pari con le rivali più tecnologiche, anche in SBK. Se le parole di Suzuki venissero confermate, dunque, nel 2017 gli appassionati Honda potranno scegliere tra la CBR 1000 RR, una sportiva totalmente rivista, destinata all'uso stradale e con un prezzo non tanto distante da quello del modello attuale e la RVF, cioè una moto da pista pronta per divorare cordoli, dotata di tutta l'elettronica disponibile e con un prezzo più alto, ma in linea con quello delle principali rivali (diciamo oltre 20.000 euro).
Appena calato il sipario sulle novità 2016, cominciano i rumors su quelle del 2017. Questa volta sotto i riflettori è finita Honda che, stando a quanto fatto trapelare da Tetsuo Suzuki, capo della Ricerca e Sviluppo del colosso giapponese, potrebbe “sdoppiare” la sua proposta in campo di maxi sportive presentando due modelli inediti. Intervistato da MCN, infatti, Suzuki ha ammesso che il marchio giapponese è al lavoro su tre progetti distinti ma che solo uno o due di questi arriveranno alla produzione di serie. Il primo, senza dubbio quello con più certezze di essere confermato, è l'arrivo di una nuova CBR 1000 RR, pesantemente rivista nel comparto elettronica ma che, parole dello stesso Suzuki, non perderà la sua vocazione prettamente stradale. A solleticare i palati dei pistaioli più duri, invece, ci penseranno altre “due idee” su cui Honda sta lavorando: la nuova RVF 1000 e una versione più economica della RC213V-S. Se della seconda possiamo già dire che si tratta della strada meno percorribile (la RC213V-S è una moto per collezionisti, “snaturarla” levandole telaio e motore MotoGP potrebbe non essere un'idea vincente in termini di vendite), l'arrivo di una RVF 1000 che eredita il motore derivato da quello da MotoGP della RC213V-S montato su ciclistica tutta nuova, al contrario sembra essere l'ipotesi più èercorribile. Secondo quanto dichiarato da Suzuki infatti, la RVF (di cui Honda ha già depositato alcuni brevetti oltre ad aver registrato il nome) sarebbe la proposta della casa dell'ala dorata per una moto nata per la pista. Un modello estremo, dunque, paragonabile alle rivali R1M o Panigale R, dotata di tutto quello che serve per giocarsela alla pari con le rivali più tecnologiche, anche in SBK. Se le parole di Suzuki venissero confermate, dunque, nel 2017 gli appassionati Honda potranno scegliere tra la CBR 1000 RR, una sportiva totalmente rivista, destinata all'uso stradale e con un prezzo non tanto distante da quello del modello attuale e la RVF, cioè una moto da pista pronta per divorare cordoli, dotata di tutta l'elettronica disponibile e con un prezzo più alto, ma in linea con quello delle principali rivali (diciamo oltre 20.000 euro).
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