Honda Integra usata, cosa controllare pregi e difetti
Ha ruote, motore e telaio da moto, ma protegge bene con una carrozzeria da scooter. Poco lo spazio per il pilota, scarso il sottosella
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Scooter
Punti di forza
È una riuscita via di mezzo tra moto e scooter: le grandi ruote da 17 pollici assicurano una tenuta di strada sicura, il motore bicilindrico ha prestazioni brillanti e non teme nemmeno i lunghi viaggi in autostrada, lo scudo con parabrezza alto protegge a dovere. Le finiture sono curate e il comfort è garantito anche sul pavé cittadino, grazie a sospensioni molto efficienti.
Anche la frenata è sicura, di serie c’è il sistema ABS e due grossi dischi. Il cambio però non è il “solito” variatore da scooter, ma un sei marce meccanico con doppia frizione: può funzionare come automatico, inserendo e scalando le marce da solo (due le modalità: sport e “normale”), oppure manualmente. In quest’ultimo caso i rapporti si scelgono tramite comandi sulla manopola.
Punti deboli
Lo spazio a disposizione dietro lo scudo è scarso: la posizione di guida è “obbligata”, non si possono distendere le gambe come su altri maxiscooter e nemmeno spostare i piedi. Limitato anche il vano sottosella, ci sta al massimo un piccolo casco jet o una cerata antipioggia: il bauletto è d’obbligo. Così così la sistemazione del passeggero: la sua porzione di sella è corta e sottile.
Cosa controllare
❱❱❱ Tagliandi
Il motore dell’Integra non ha dato mai problemi. Anche se costano di più, meglio gli esemplari con tagliandi fatti con precisione: ogni 12.000 km per esempio vanno registrate le valvole.
❱❱❱ Catena
Altro tocco “da moto” dell’Integra è la catena di trasmissione. A differenza delle cinghie degli scooter “normali” bisogna quindi ricordarsi di lubrificarla periodicamente.
❱❱❱ Bauletto
Accessorio d’obbligo: controllare che nel montarlo (e smontarlo) non abbia segnato la carrozzeria.
❱❱❱ Meglio originali
Lasciate perdere modelli elaborati: la meccanica può essere stata sfruttata e il valore dell’usato sarà inferiore rispetto a quelli originali.
Quotazioni medie da 5.000 a 7.000 euro. L’integra ha avuto subito un buon successo, che continua tuttora con la nuova versione 750. L’offerta di esemplari della prima serie con motore 700 è abbondante, ma i prezzi “tengono”. Insomma per il momento non si fanno affari, ma se non altro la tenuta dell’usato è garantita: l’Integra è un classico “assegno circolare” che i concessionari sono sempre ben contenti di ritirare in permuta.
I rilevamenti
Velocità massima 176,3 km/h, Accelerazione 0 - 400 14,8 sec.
Consumo extraurbano 23,2 km/litro Peso 226,5 kg
È una riuscita via di mezzo tra moto e scooter: le grandi ruote da 17 pollici assicurano una tenuta di strada sicura, il motore bicilindrico ha prestazioni brillanti e non teme nemmeno i lunghi viaggi in autostrada, lo scudo con parabrezza alto protegge a dovere. Le finiture sono curate e il comfort è garantito anche sul pavé cittadino, grazie a sospensioni molto efficienti.
Anche la frenata è sicura, di serie c’è il sistema ABS e due grossi dischi. Il cambio però non è il “solito” variatore da scooter, ma un sei marce meccanico con doppia frizione: può funzionare come automatico, inserendo e scalando le marce da solo (due le modalità: sport e “normale”), oppure manualmente. In quest’ultimo caso i rapporti si scelgono tramite comandi sulla manopola.
Punti deboli
Lo spazio a disposizione dietro lo scudo è scarso: la posizione di guida è “obbligata”, non si possono distendere le gambe come su altri maxiscooter e nemmeno spostare i piedi. Limitato anche il vano sottosella, ci sta al massimo un piccolo casco jet o una cerata antipioggia: il bauletto è d’obbligo. Così così la sistemazione del passeggero: la sua porzione di sella è corta e sottile.
Cosa controllare
❱❱❱ Tagliandi
Il motore dell’Integra non ha dato mai problemi. Anche se costano di più, meglio gli esemplari con tagliandi fatti con precisione: ogni 12.000 km per esempio vanno registrate le valvole.
❱❱❱ Catena
Altro tocco “da moto” dell’Integra è la catena di trasmissione. A differenza delle cinghie degli scooter “normali” bisogna quindi ricordarsi di lubrificarla periodicamente.
❱❱❱ Bauletto
Accessorio d’obbligo: controllare che nel montarlo (e smontarlo) non abbia segnato la carrozzeria.
❱❱❱ Meglio originali
Lasciate perdere modelli elaborati: la meccanica può essere stata sfruttata e il valore dell’usato sarà inferiore rispetto a quelli originali.
Quotazioni medie da 5.000 a 7.000 euro. L’integra ha avuto subito un buon successo, che continua tuttora con la nuova versione 750. L’offerta di esemplari della prima serie con motore 700 è abbondante, ma i prezzi “tengono”. Insomma per il momento non si fanno affari, ma se non altro la tenuta dell’usato è garantita: l’Integra è un classico “assegno circolare” che i concessionari sono sempre ben contenti di ritirare in permuta.
I rilevamenti
Velocità massima 176,3 km/h, Accelerazione 0 - 400 14,8 sec.
Consumo extraurbano 23,2 km/litro Peso 226,5 kg
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